Nella settimana in cui la Lipu celebra i 60 anni dalla pubblicazione di “Primavera silenziosa”, il libro della grande biologa americana Rachel Carson che cambiò, nel 1962, la storia dell’ambientalismo denunciando gli spaventosi danni del Ddt e di altri prodotti chimici sull’ambiente e la salute, e avviando una lunga sequenza di leggi a favore della natura in tutto il mondo, il Green Deal europeo è sotto attacco.
In questi giorni, infatti, numerose dichiarazioni delle lobby agricole europee ma anche di alcuni governi europei, tra cui quello italiano, stanno chiedendo di rivedere i target delle strategie Biodiversità 2030 e Farm to Fork, come il dimezzamento della riduzione dei pesticidi e quello di riservare il 10% delle aree agricole alla natura. Anche sulla scorta di queste richieste il prossimo 23 marzo, la Commissione Europea emanerà un documento sulla “Sicurezza alimentare in Europa” che potrebbe sancire, quindi, un brusco stop alla transizione ecologica europea.
Un’inaccettabile regressione – denuncia la Lipu – di cui oggi si parlerà al consiglio Agrifish, il consiglio dei ministri dell’Agricoltura europei, che sancirebbe l’ampio fallimento del Green Deal quando ancora non è partito.
La Lipu-BirdLife Italia, impegnata da sempre per un’agricoltura sana e rispettosa della natura, e sostenitrice all’interno della coalizione CambiamoAgricoltura di una Pac sostenibile amica dell’ambiente, celebra l’anniversario dei 60 anni da Primavera silenziosa con una serie di appuntamenti a partire da un’intervista al direttore generale Danilo Selvaggi, venerdi 25 marzo, sul suo libro Rachel dei pettirossi. Il volume ricostruisce nel dettaglio genesi e significati del leggendario libro della biologa e scrittrice americana ma anche la sua opera più generale, ricca di temi oggi più che mai attuali. Primavera silenziosa rese noti con coraggio gli effetti devastanti del Ddt e di altri prodotti chimici – utilizzati senza limiti a quel tempo in agricoltura – sugli uccelli, gli insetti, i pesci, le piante e, non ultimo, sulla salute dell’uomo denunciando in particolare la scomparsa degli uccelli canori, sintomo chiaro di un gravissimo avvelenamento della terra.
Accanto a Rachel dei pettirossi la Lipu, all’interno di uno spazio tutto dedicato a Rachel Carson nel sito web, rende pubblico un dossier dal titolo Campagne silenziose che racconta l’attualità del rapporto natura-agricoltura, con articoli sulla Politica agricola europea degli ultimi decenni, lo stato degli uccelli selvatici degli ambienti agricoli, i problemi causati alla biodiversità e alla salute umana dalle pratiche agricole industriali, le prospettive dopo il varo delle strategie europee sulla Biodiversità al 2030 e Farm to fork, capitoli fondamentali della transizione ecologica da attuare nei prossimi anni.
Le celebrazioni della settimana “Rachel Carson” della Lipu prevedono inoltre un Festival social con post e fotografie sulla pagina Facebook della Lipu che ricorderanno l’opera della biologa e scrittrice e la possibilità di scaricare gli articoli del dossier della Lipu Campagne silenziose.
Tutto ciò avviene nelle ore in cui la Commissione europea frena sulla prevista emanazione di due importanti documenti: la proposta di legge sul restauro ambientale (Restoration law) e la proposta di revisione della Direttiva europea sull’uso dei pesticidi (la cosiddetta SUD), che dovrebbero contenere elementi fondamentali per la transizione in senso agroecologico della nostra agricoltura e per la riduzione dell’uso e del rischio dei prodotti fitosanitari. In particolare, in entrambe si auspica l’inserimento del target del 10% di spazi dedicati alla natura nelle aree agricole come vincolante per gli Stati membri dell’Unione; inoltre la proposta di Direttiva europea sull’uso dei pesticidi dovrà essere lo strumento che rende possibile il raggiungimento dei target della Strategia Farm to Fork, introducendo il vincolo di riduzione del rischio e uso del 50% dei prodotti fitosanitari, ma anche la spinta a trasformare in biologico tutte le coltivazioni all’interno dei siti di rete Natura 2000.
“Negli ultimi tredici anni – afferma Federica Luoni, responsabile Agricoltura della Lipu-BirdLife Italia – abbiamo perso tra gli 8 e i 14 milioni di uccelli di ambiente agricolo, con il tracollo di specie quali allodola, rondine, saltimpalo, tottavilla, torcicollo. I segni della crisi della biodiversità dovuta a un’agricoltura disattenta alla natura, così come a benessere animale e alla salute umana, sono ormai indiscutibili. Tornare indietro sulla strada intrapresa verso la transizione all’agroecologia, invece che dare piena attuazione alle strategie Biodiversità e Farm to Fork sarebbe un errore gravissimo che non dobbiamo commettere”.
“Non potrebbe esserci circostanza più opportuna per ricordare l’opera di questa straordinaria figura dell’ambientalismo e della cultura mondiale – dichiara Aldo Verner, presidente della Lipu-BirdLife Italia – che si è battuta per un mondo di pace e per un patto umano con la natura. Ai moltissimi passi avanti fatti in questi sessant’anni fa da riscontro una resistenza alla vera transizione ecologica che deve partire proprio da un’agricoltura diversa e da un uso e una distribuzione delle risorse naturali più equi e sostenibili. Solo così le nostre primavere smetteranno di essere silenziose, o piene del rumore della distruzione della natura e della guerra”.