Montone si unisce all’appello del Coordinamento dei Comuni per sbloccare i fondi del Progetto Bellezz@. Recupero dell’ex Convento di San Francesco al centro dell’iniziativa.
L’appello per salvare il patrimonio culturale italiano risuona forte da Roma, dove ieri si è tenuta una conferenza stampa organizzata dal Coordinamento dei Comuni del Progetto Bellezz@. Tra i sindaci intervenuti c’era anche Mirco Rinaldi, primo cittadino di Montone, che ha portato l’attenzione sul progetto di recupero dell’ex Convento di San Francesco, simbolo della necessità di valorizzare i luoghi culturali dimenticati.
La richiesta: sbloccare i fondi e snellire le procedure
Alla conferenza, i sindaci hanno sottolineato l’urgenza di rifinanziare il Progetto Bellezz@, un’iniziativa avviata nel 2016 e destinata al recupero di 271 beni culturali in Italia, per un valore complessivo di 150 milioni di euro. Purtroppo, con la Delibera CIPESS del 27 dicembre 2022, i finanziamenti sono stati bloccati, lasciando i Comuni in una situazione di stallo.
“È essenziale definire una tempistica chiara, adeguare i finanziamenti per l’aumento dei costi delle materie prime e semplificare le procedure burocratiche,” ha dichiarato Rinaldi, ribadendo la necessità di dare una nuova vita a questi preziosi luoghi.
Il progetto di Montone: l’ex Convento di San Francesco
Per Montone, il Progetto Bellezz@ rappresenta l’opportunità di recuperare e valorizzare il complesso edilizio dell’ex Convento di San Francesco. Con un finanziamento previsto di 600 mila euro, il progetto mira a trasformare l’area in un centro culturale e residenziale, restituendo al borgo uno spazio altrimenti destinato al degrado.
Il piano prevede:
- Un alloggio per il custode al piano terra.
- Un ampliamento del museo, con spazi dedicati alle esposizioni.
- Nuove unità abitative per turisti, promuovendo il turismo culturale nel borgo.
Cultura e identità: una ricchezza da preservare
“La cultura è l’anima dei nostri borghi,” ha concluso il sindaco Rinaldi. “Sbloccare i fondi significa non solo restituire dignità ai beni culturali, ma anche rilanciare le economie locali, portando nuove attività e migliorando la qualità della vita nei nostri territori.”
Con il sostegno di Montone e di altre realtà italiane, l’appello dei Comuni è un grido di speranza per un futuro in cui la bellezza, la storia e la cultura possano essere valorizzate e condivise.