L’Assemblea ordinaria dei soci del Consorzio di Tutela dell’IGP del Prosciutto di Norcia ha approvato all’unanimità il nuovo disciplinare di produzione in data 14 luglio 2021.
Il nuovo disciplinare, dopo 20 anni dalla prima redazione, conferma il percorso intrapreso dal Consorzio negli ultimi anni rivolto alla Qualità, Identità, Sicurezza e Sostenibilità.
“Le integrazioni apportate al disciplinare di produzione Prosciutto di Norcia IGP – ha dichiarato il presidente Pietro Bellini – e approvate dall’Assemblea Ordinaria dei soci all’unanimità sono un passo importante per i consorziati che in questo modo coronano un intenso lavoro che si è protratto per circa un anno con un confronto democratico, di qualità e di grande passione e partecipazione a testimonianza dell’amore verso questo settore da parte di imprese operanti, eredi e figli di questa terra, Patria della Norcineria italiana. Attraverso le regole del nuovo disciplinare si va a migliorare ulteriormente la qualità del Prosciutto di Norcia IGP, si rafforza la compagine consortile e si è più attrezzati per le sfide future dei mercati nazionali ed esteri”.
Le modifiche apportate al disciplinare consentono al Consorzio di allinearsi alla nuova Politica Comunitaria seguendo la strategia Farm to Fork, un piano ambizioso pubblicato dalla Commissione europea, che ha l’obiettivo di cambiare il sistema agroalimentare in modo tale da garantire ai cittadini europei l’accesso a cibi sani e sostenibili, affrontare i cambiamenti climatici e salvaguardare la biodiversità ed assicurare un giusto compenso alla filiera.
Il Consorzio di Tutela, attraverso il nuovo disciplinare, ha voluto garantire l’assoluta trasparenza della tracciabilità del prodotto nei confronti del consumatore, ad esempio con l’apposizione di un sigillo metallico su ogni coscia, sulla quale compare in rilievo la sigla CTPN (acronimo di “Consorzio Di Tutela Del Prosciutto di Norcia”) e la data di inizio lavorazione; il sigillo è conformato in modo tale che, applicato con idonea sigillatrice, risulta inamovibile. Questo marchio identificativo contribuisce sia alla qualificazione della materia prima che all’identificazione e alla rintracciabilità sia in fase produttiva sia di commercializzazione dell’IGP Prosciutto di Norcia, rappresentando un ulteriore elemento di valorizzazione del prodotto e di tutela per il consumatore.
Nei prossimi mesi seguirà la campagna di promozione che farà conoscere il nuovo disciplinare nonché il progetto “InnovaTradizione” che il Consorzio svilupperà sulla diversificazione qualitativa del Prosciutto IGP.