Come ogni anno, e anche questo, si è svolta la storica campagna di Legambiente Puliamo il Mondo, l’edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. L’edizione 2021 organizzata dal Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere si è svolta sabato 25 settembre al Parco Santa Margherita, situato poco fuori le mura del centro storico perugino appena sotto il Liceo Scientifico G. Galilei e vicino ad uno dei poli dell’Università per Stranieri. Quest’anno l’iniziativa si è arricchita grazie al prezioso contributo di splendide associazioni del territorio (Amnesty Perugia, DSF – Diritti Solidarietà Futuro, Associazione T.Urb.Azioni – Turbazioni Urbane con il Turbo, Giovani Croce Rossa Italiana – Comitato Perugia, UDI – Unione Donne in Italia, Sinistra Universitaria UdU Perugia ed il gruppo interno di lavoro sulle tematiche ambientali UdU Eco-Solidal, Altrascuola Rete degli Studenti Medi Umbria, Vivi il Borgo). La presenza di tali realtà ha valorizzato l’azione di pulizia e cura dell’ambiente ampliandone gli obiettivi nel solco dello slogan “Puliamo il mondo dai pregiudizi”, nome che da tre anni ha assunto la campagna, che unisce l’attività di salvataggio del pianeta a quella dell’inclusività. È, infatti, innegabile il rapporto stretto che esiste tra cura e salvaguardia dell’ambiente e attenzione ai diritti di chi lo abita. A confermarlo è Giovanni Carmignani, Presidente del Circolo Legambiente Perugia: “Siamo riusciti a fare rete con le altre realtà del territorio e questo è importantissimo visto che il tema dell’iniziativa era ‘Puliamo il mondo dai pregiudizi’. Con noi, infatti, anche ragazzi diversamente abili che hanno dato il loro contributo. Speriamo che il lavoro svolto serva a far capire quanto sia importante il rispetto dell’ambiente e della comunità”.
L’evento di sabato ha messo ancor più in risalto quanto sia importante per le associazioni fare rete al fine di amplificare la propria voce e mettere al centro delle politiche gli obiettivi comuni. Nell’immediato, la proficua collaborazione ha portato ad alleviare lo stato di degrado in cui versa da tempo il parco. Sono stati infatti raccolti una trentina di sacchi, composti da: rifiuti di qualunque natura e provenienza, tra cui bottiglie e pezzi di plastica, bottiglie di vetro, mozziconi di sigarette; rifiuti domestici anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione (confezioni di medicinali, elettrodomestici, lenzuola, indumenti, grucce appendiabiti, prescrizioni mediche, documenti cartacei); rifiuti da demolizione e costruzione (mattoni, intonaci, attrezzi arrugginiti), decine e decine di rifiuti che ora finalmente saranno collocati nei centri di stoccaggio o di recupero autorizzati. Secondo quanto riferisce la Vicepresidente del Circolo, Martina Palmisano, alla lunga lista si aggiunge anche il ritrovamento, su alcune zone del parco, di più di settanta siringhe, accuratamente raccolte dai volontari all’interno di appositi contenitori per oggetti taglienti ed appuntiti, che saranno ora conferite presso impianti autorizzati per lo smaltimento finale e che costituiscono un serio pericolo considerando che nella zona sono presenti un polo liceale e universitario.
Puliamo il mondo non si ferma qui, infatti, il nostro impegno continua il prossimo weekend, domenica 3 ottobre, con l’evento “Puliamo il Mondo dai pregiudizi e dalle mafie”, che vedrà il Circolo Legambiente Perugia al fianco di Libera Umbria in una giornata di pulizia e risistemazione dell’area verde del bene confiscato alla ‘Ndrangheta a Col della Pila presso Pietralunga (PG). Per partecipare all’evento gratuito, sarà sufficiente iscriversi al link dedicato all’iniziativa, presente sulla piattaforma online di Legambiente “Youth4Planet”.