E’ in corso una battaglia legale tra il Musée des Beaux-Arts di La Chaux-de-Fonds, in Svizzera, e gli eredi di una famiglia ebrea per rivendicare la proprietà di un quadro del pittore inglese John Constable (1776-1837). Il museo si rifiuta, infatti, da anni di restituire il dipinto dal titolo “Dedham From Langham” (1813), benché sia stata riconosciuto come opera trafugata illegalmente dai nazisti.
Il consiglio comunale di La Chaux-de-Fonds, città che si trova nel Canton Neuchatel, nota per la presenza delle industrie degli orologi, ha preso atto della richiesta di conciliazione depositata davanti al Tribunale di Neuchatel, senza per ora escludere nessuna ipotesi.
Dal 2006 gli eredi della collezionista Anna Jaffé reclamano dal museo regionale svizzero questo quadro che raffigura un paesaggio della campagna inglese e che è valutato tra 700.000 e un milione di euro. Il quadro fu confiscato alla famiglia di Anna Jaffé dal governo di Vichy nel 1942 e in seguito rivenduto all’asta. Dopo vari passaggi di proprietà (tra cui una galleria d’arte di Ginevra) il Musée des Beaux-Arts ha ricevuto il quadro di Constable dagli eredi di una famiglia di La Chaux-de-Fonds.
Finora il museo svizzero si è sempre rifiutato di restituire il dipinto sostenendo di averlo ricevuto senza sapere la storia del trafugamento. Ora la famiglia ebrea che ne rivendica la proprietà reclama giustizia definitiva in tribunale.