Definita una sinergia per diffondere la radio all’interno del Minimetrò di Perugia
Nell’anno del suo decennale, Minimetrò, il sistema di trasporto pubblico urbano su rotaia, con trazione a fune, nato a Perugia per implementare ed integrare i sistemi tradizionali di mobilità urbana, stringe una collaborazione con Radio Subasio.
L’intento è intrattenere gli utenti con musica e notizie all’interno della metropolitana di superficie, dalla stazione di Pian di Massiano, periferia del capoluogo umbro, a quella del Pincetto, in pieno centro storico.
Dal 13 luglio, nel periodo dell’anno in cui i numeri dell’infrastruttura salgono in maniera esponenziale, Radio Subasio contribuirà a rendere ancora più effervescente ed interessante l’ingresso in città dei turisti e degli stessi residenti, affascinati fin dal 29 gennaio 2008, data dell’inaugurazione, dalla visuale offerta dal Minimetrò.
L’opera pubblica, la cui direzione artistica della progettazione architettonica è stata curata dall’architetto francese Jean Nouvel, tra i più importanti nel panorama mondiale, oltre ad essere entrata a far parte delle attrattive turistiche di Perugia, con il suo design moderno, il particolare uso dei materiali, l’attenzione all’ecologia, si è perfettamente inserita nel contesto urbano.
“Il Minimetrò a Perugia – sottolinea l’Amministratore Unico della società Sandro Angelo Paiano –costituisce il più importante segmento di una nuova idea di mobilità urbana, avviata dal Comune di Perugia fin dagli Anni settanta con la realizzazione delle scale mobili, fornendo un contributo all’evoluzione della cultura del trasporto pubblico, come tradizionalmente intesa, verso una più moderna cultura della mobilità e dell’ambiente. Abbinare innovazione e cultura è lo spirito che ha animato Radio Subasio fin dalla fondazione e, a maggior ragione, oggi che è diventata ancora più grande. In questa prospettiva, non potevamo trovare partner migliore per potenziare le nostre stesse peculiarità”.
Altrettanto soddisfatto della collaborazione appena attivata Beppe Cuva, direttore di Radio Subasio, per il quale “la forza di una superstation come Radio Subasio è rimanere vicino ai territori di riferimento e a quel target giovane-adulto, compresi i giovanissimi sempre più vicini alla nostra programmazione, che ne costituiscono la linfa vitale. Siamo consapevoli del valore di una filosofia capace di rendere Radio Subasio il veicolo migliore, nella fattispecie, per ‘trasportare’ suoni, emozioni e sogni sulle ‘rotaie sospese’ tra terra e cielo della nostra musica e delle nostre parole”.