L’Umbria è molto più che semplicemente il “cuore verde dell’Italia”, come recita lo slogan di marketing della regione. Questa è anche l’anima dell’Italia: santi e mistici tra cui San Francesco d’Assisi, Santa Chiara e San Valentino (sì, quel San Valentino) vagavano per i suoi pascoli di fiori selvatici in primavera ed esploravano le sue foreste avvolte nella nebbia in autunno.
Dalle tante ville vicino a Orvieto e Todi, puoi facilmente trovare un punto da cui ammirare solitarie città medievali o vigneti ordinati per chilometri in ogni direzione. Dirupi appuntiti e altopiani boscosi, o uliveti che scendono dolcemente pendii, o la vista per chilometri sui vigneti del Sagrantino dal “Balcone dell’Umbria”: queste sono solo alcune delle immagini che l’Umbria evoca.
Percorri le strade secondarie all’inizio dell’estate e vedrai i campi di girasole in piena fioritura, oppure visitare le ville in Umbria in autunno per assaggiare i frutti di stagione dei suoi boschi e dei suoi foraggi, in particolare funghi porcini e tartufi.
Ma l’Umbria non è soltanto questo. Infatti, è molto ambita dagli appassionati di rafting, che la scelgono spesso e volentieri. Dove tuffarsi in questa avventura in gommone? Andiamo a scoprire i migliori posti.
Rafting in Umbria: i migliori luoghi per praticarlo
Se siete appassionati di attività sportive all’aperto e avventurose, l’Umbria, con i suoi paesaggi verdi e i fiumi ideali per il rafting, è la destinazione perfetta per voi. Di seguito, vi presentiamo una breve guida per scoprire i luoghi migliori dove praticare il rafting in questa regione!
L’Umbria, caratterizzata da cascate e corsi d’acqua immersi nella natura, si presta in modo particolare a questo sport, il quale non fa altro che regalare emozioni indimenticabili. Il rafting unisce l’avventura alla bellezza del paesaggio naturale, offrendo una prospettiva unica, vissuta “dentro il fiume“.
A differenza di quanto si possa pensare, il rafting è uno sport relativamente semplice da praticare: basta saper nuotare, godere di buona salute e rispettare le norme di sicurezza basilari.
Cascata delle Marmore
Ecco la prima location per fare rafting, sicuramente la più straordinaria dell’Umbria in generale: la Cascata delle Marmore, divenuta famosa recentemente anche per la nascita del Giardino degli Uccelli.
Situata a circa un’ora e mezza di auto da Roma, proprio sotto la cascata più alta d’Europa, il fiume Nera si snoda rapidamente tra le rocce per oltre tre chilometri, creando eccitanti rapide e circondato da una lussureggiante vegetazione, immerso in un paesaggio naturale di grande fascino.
Dopo aver indossato l’abbigliamento impermeabile, il giubbotto di salvataggio e il casco, sarete pronti a immergervi nelle emozioni e nell’avventura.
Rafting lungo il Fiume Corno
Il secondo suggerimento per un’esperienza di rafting ci porta lungo il fiume Corno, che offre un’opzione ideale per una discesa rilassante immersa nella natura.
Se siete relativamente nuovi in questo sport o addirittura non sapete nuotare, ma desiderate comunque assaporare l’adrenalina del rafting in Umbria, la discesa lungo il fiume Corno è la scelta perfetta.
Il tratto navigabile del fiume è tranquillo ma al tempo stesso affascinante. All’interno del Parco Fluviale del Nera, che si trova tra i comuni di Arrone e Ferentillo, avrete l’opportunità di percorrere una parte di un tratto lungo 12 chilometri, godendo di una “passeggiata” nella natura, mentre scivolate sul fiume in modo completamente unico.
Il percorso di rafting lungo il fiume Corno si suddivide in due tratti della medesima lunghezza, da percorrere in circa 2 ore, e offre un’esperienza sicura anche per coloro che amano vivere lo sport e la natura con totale tranquillità!
Le acque del fiume Corno scavano gole profonde nella roccia calcarea, creando stretti passaggi con acque spumeggianti, tipo la stretta di Biselli, dove avrete l’opportunità di fare il bagno e di bere acqua proveniente direttamente dalla roccia.
In diverse zone del fiume Corno è possibile anche praticare l’hydrospeed, un’attività in cui ci si lascia trasportare dall’acqua aggrappandosi con le mani a una sorta di bob di plastica.
Non soltanto rafting
Nella Valnerina avrete l’opportunità di sperimentare l’arrampicata, il tiro con l’arco e percorsi avventurosi, poiché questo territorio è ottimale non solo per il rafting, ma anche per molteplici altri sport all’aperto.
Dall’equitazione alla vela, passando per il trekking (qui abbiamo raccolto i migliori sentieri percorribili alle Marmore), i percorsi in fuoristrada o in bicicletta, orienteering, paracadutismo per i più audaci, downhill e piacevoli escursioni sul dorso degli asini per coloro che prediligono un approccio più tranquillo, la verde Umbria offre la cornice perfetta per gli appassionati degli sport all’aria aperta!
Inoltre potresti prendere al volo l’occasione per visitare le città di Perugia, Terni, Assisi e Torgiano. In questo caso dovresti magari prenotare un hotel o un b&b e per questa ragione, se desideri risparmiare, ti invitiamo anche a dare un’occhiata a queste promozioni di viaggio che ci propone Travellairs, sito web e blog di viaggi molto conosciuto in questo settore.
Ovviamente, non dimenticatevi la cucina umbra, che è semplice e stagionale. La selvaggina (selvaggina), come cinghiale e cervo, è presente in quasi tutte le portate del menu tradizionale.
Il farro legumi e le lenticchie di Castelluccio, coltivati ai piedi degli Appennini, forniscono un accompagnamento saziante. Se soggiorni in una delle ville in affitto con chef, probabilmente assaggerai tutto questo e altro ancora.
L’Umbria produce anche vivaci vini rossi a Montefalco e Torgiano, il perfetto connubio con la cucina rustica della regione. L’Orvieto Classico bianco, dal colore paglierino, è un ottimo aperitivo serale ed era la bevanda preferita degli imperatori dell’antica Roma.