Real Polverificio Borbonico di Scafati: nuovo futuro per l’area archeologica

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Un passo avanti verso la valorizzazione di uno dei compendi storici più significativi d’Italia. È stato siglato un importante accordo per la riqualificazione e rigenerazione del Real Polverificio Borbonico di Scafati, situato nell’area del Parco Archeologico di Pompei.

L’intesa, firmata dall’Agenzia del Demanio, dalla Regione Campania, dall’Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno e dall’Università degli Studi di Salerno, punta a trasformare l’ex Polverificio in un attrattore culturale e turistico sostenibile, coinvolgendo anche investitori privati.

Un progetto di riqualificazione tra storia, cultura e turismo

Il Real Polverificio Borbonico, un complesso di circa 15 ettari con edifici di epoche diverse e un vasto parco verde, è destinato a diventare un punto di riferimento per un turismo culturale integrato. Con oltre 4 milioni di visitatori annui al Parco Archeologico di Pompei e 2 milioni al Santuario di Pompei, l’area offre un potenziale unico per attrarre ulteriori flussi turistici.

L’accordo prevede interventi mirati alla valorizzazione del complesso, con il recupero degli edifici storici, il restauro del doppio filare di platani che attraversa il sito e lo sviluppo di nuove funzioni. Tra le proposte, la creazione di un parco tematico green, strutture turistico-ricettive, laboratori per la ricerca sulla sostenibilità ambientale e spazi per attività agroalimentari e culturali.

Attualmente, il sito ospita già fiere di settore e progetti di agricoltura sociale, coinvolgendo i giovani del territorio nella produzione agricola.

Consultazione di mercato: spazio agli investitori privati

Per favorire la partecipazione di imprenditori italiani e internazionali, il Parco Archeologico di Pompei ha pubblicato un avviso di consultazione di mercato sul sito pompeiisites.org. Questo strumento, previsto nell’ambito del partenariato pubblico-privato, consentirà di raccogliere idee e proposte innovative per la rigenerazione dell’area, in continuità con i progetti già avviati nel Parco Archeologico.

Un esempio di sinergia istituzionale

Il progetto, coordinato da un Tavolo Tecnico, rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e privati, mirato a restituire al territorio un patrimonio di inestimabile valore. Come sottolineato dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme, e dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l’iniziativa non solo tutela la memoria storica del luogo, ma promuove anche uno sviluppo economico sostenibile.

Con l’attuazione di questo progetto, il Real Polverificio Borbonico di Scafati potrà trasformarsi in un polo culturale e turistico, rafforzando ulteriormente il ruolo dell’area vesuviana come punto di riferimento mondiale per la valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico.

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