Aiutare la ripresa di ecosistemi degradati, danneggiati o distrutti, per riportare la biodiversità ovunque, dagli spazi urbani a quelli agricoli, dagli ambienti forestali a quelli marini. È la “Restoration Law”, la proposta di Regolamento della Commissione europea che in questi giorni ha subìto il voto negativo delle Commissioni Agricoltura e della Commissione Pesca, ma che ci si augura possa arrivare, dopo il passaggio in Commissione Ambiente in programma il 15 giugno prossimo, all’approvazione definitiva entro luglio da parte del Parlamento europeo.
Sarà questo tema il focus della 58esima Assemblea dei Soci della Lipu, che si svolgerà a Parma da venerdì 26 a domenica 28 maggio. Dopo una prima giornata, il 26 maggio, dedicata a incontri e focus strategici (tralicci e gufo reale, albanella minore, giovani, riorganizzazione del volontariato), la mattina del 27 maggio, infatti, nella nuova sede di Casa Lipu, si svolgerà la conferenza-convegno Nuova vita per la natura. La Restoration Law e il ripristino degli habitat naturali, con al centro del discorso il rivoluzionario Regolamento per ripristinare la natura e la biodiversità ma utile anche, viste le devastanti e crescenti alluvioni che colpiscono il nostro territorio, per offrire una difesa contro gli eventi meteorologici estremi e il dissesto idrogeologico.
Sei i relatori coinvolti: Riccardo Santolini, dell’Università di Urbino, spiegherà come solo con ecosistemi in buona salute, cui la Restoration Law potrebbe dare un contributo decisivo, si possano ottenere gli indispensabili servizi ecosistemici. Seguirà Sofia Capellán, di BirdLife Europe, che parlerà di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici portando due esempi di “Restoration adattativa”: quello effettuato nella penisola del Sinis, in Sardegna, e quello del fiume Havel, in Germania.
Stefano Bocchi, dell’Università Statale di Milano, chiarirà il ruolo centrale dell’agroecologia, determinante per uscire dalla crisi ambientale mediante il passaggio da un modello industriale, predatorio delle risorse, a uno più rispettoso della biodiversità e più adattativo ai cambiamenti climatici.
Il passaggio da una visione antropocentrica a una ecocentrica sarà invece il cuore dell’intervento di Marcella Danon, ecopsicologa, scrittrice e formatrice, che insisterà sulla necessità di praticare ed esaltare una cultura diversa per sentirsi finalmente parte della natura.
A seguire Giorgia Gaibani, della Lipu, spiegherà come la Restoration Law sia indispensabile per fermare l’allarmante declino della biodiversità e perché è importante l’adesione della gente alla campagna #WeAreNature, affinché questa importantissima legge venga approvata.
Infine Ariel Brunner, direttore di BirdLife Europa, chiuderà con un intervento di stretta attualità: l’iter di approvazione della Restoration Law, che, dopo i recenti voti contrari delle Commissioni Agricoltura e della Commissione Pesca, e in attesa dell’importante voto della Commissione Ambiente (Envi), si spera possa essere approvata nel prossimo mese di luglio.
“Il voto sfavorevole di alcuni schieramenti politici europei nei confronti della Restoration law durante l’esame delle Commissioni Agricoltura e poi Pesca – dichiara Aldo Verner, presidente della Lipu – deve rafforzare il nostro impegno per arrivare all’approvazione finale della Restoration Law, che rappresenta una delle ultime occasioni per salvare e rilanciare la natura, gli habitat e le specie, oltre che offrire un prezioso strumento di difesa dal dissesto idrogeologico. Confidiamo che i voti della Commissione Ambiente e poi del Parlamento in plenaria possano permetterci di tagliare questo fondamentale traguardo”.
Dopo il convegno sulla Restoration Law, il 27 maggio alle 14,30 prenderà il via l’Assemblea dei Soci (Nh Hotel, piazzale della Stazione) con le votazioni per il rinnovo degli organi istituzionali, l’approvazione dei bilanci e l’illustrazione dei molti programmi e attività dell’associazione.
Domenica 28, infine, visita birdwatching alla splendida riserva di Torrile e Trecasali, con i cavalieri d’Italia e tante altre specie osservabili dai capanni durante la fase di nidificazione.