Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai giornali la notizia della scelta di Claudio Di Berardino come assessore al Lavoro e alla Difesa dei diritti della Regione Lazio. Si tratta di un’ottima notizia per Rieti e per la provincia, non solo per i suoi natali reatini, quasi 57 anni fa, ma per la sua esperienza politica ad Antrodoco, come consigliere comunale e poi come assessore ai servizi sociali, poco più che ventenne, e, in particolare, per la sua esperienza di 25 anni nel sindacato, la CGIL, che permette di avere qualche speranza.
Speranza per i giovani di Rieti e della provincia che da anni per avere opportunità debbono scegliere di partire. Quante risorse pregiate deve aver perso la nostra città che oggi, infatti, appare spenta, priva di idee innovative e di progetti, dopo l’emorragia di linfa vitale di questi ultimi anni.
Per i disoccupati, rassegnati e dimenticati, che non sono più al centro dell’attenzione, in modo concreto e continuo, né di giornali e tv, né di politici ed amministratori.
Per tutti i cittadini che, privi di punti di riferimento politici, sognano la rinascita di una città, sempre più triste, e di paesini vuoti, dove perfino i bar non sono più punti di aggregazione.
Speranza per le persone malate, e per i loro familiari, che hanno il diritto di essere curate vicino a casa senza estenuanti viaggi verso Roma, in un ospedale finalmente adeguato alle esigenze della città e della provincia e ai livelli di tecnologia, altrove assicurati dalle strutture sanitarie.
Per gli studenti che vivono in scuole vecchie, da ogni punto di vista, e sicuramente inadeguate agli obiettivi di una scuola che prepara per il futuro.
Per i pendolari che affrontano ogni santo giorno un pesante trasferimento colmo di ritardi, di disagi e di pericoli.
Speranza per tutti quei reatini che con abnegazione ogni giorno cercano di colmare le lacune dei servizi della nostra città con il proprio sacrificio per evitare il collasso della società.
“Sono convinto che la storia, l’autorevolezza e la forte personalità di Claudio Di Berardino garantiranno un eccellente lavoro”, ha detto il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Ce lo auguriamo davvero, perché Rieti e la sua provincia stanno morendo. Le persone hanno bisogno di tornare a sperare nella politica con la P maiuscola, quella che propone ideali, valori e soluzioni per risolvere i problemi della gente quali il lavoro, la casa, la sicurezza, la qualità della vita e la salute, con la certezza di mantenere queste cose in futuro.
Giuseppe Manzo