E’ stato presentato ieri a Palazzo Pietromarchi a Foligno, dal direttore Gilberto Scalabrini, il nuovo numero di Eco Umbria Cronaca, la rivista da collezione che, questa volta, dedica un’edizione monografica alla Giostra della Quintana di Foligno.
Splendide foto, contenuti di alto interesse e qualità editoriale fanno della rivista Eco Umbria Cronaca un prezioso contributo alla divulgazione di quanto di meglio l’Umbria possa offrire dal punto di vista culturale e turistico, senza trascurare le testimonianze del passato, rare perle che vanno gelosamente custodite e che il prodotto editoriale di Scalabrini contribuisce a divulgare e tramandare.
Giostra della Quintana e tutto ciò che ruota intorno ad essa: la città di Foligno dalle antiche vestigia ma quanto mai viva ed attiva, la Foligno del 1600 attraverso le strisce di Moreno Chiacchiera, la storia della Quintana che affonda le sue radici nel 1946 con preziose foto d’epoca ed i suoi eroi come Marcello Formica, ricordato attraverso le parole del figlio Mauro.
La Quintana di ieri e di oggi, con l’intervista a Domenico Metelli, presidente dell’Ente Giostra, presente all’evento di ieri insieme ad i priori delle contrade, e quella a Nando Mismetti, ex sindaco della città.
Giostra è sinonimo di Palio, ed ecco l’artista autrice del palio di quest’anno: l’iraniana Aryan Ozmaei e l’articolo di Lucia Smurra che racconta i luoghi della disfida. E via, pagina dopo pagina, con le splendide fotografie di Stefano Preziotti si entra nelle contrade, si respira l’atmosfera, si resta ammaliati dal fascino degli splendidi, ricchissimi costumi e si inizia a respirare aria di Quintana anche da casa.
Ma non c’è Quintana senza cavalieri e cavalli: ed ecco una serie di pagine a tu per tu con i concorrenti ed i loro destrieri, protagonisti clou della Giostra, ma che non potrebbero dare il massimo se dietro ad essi non lavorassero maestranze dall’elevatissima professionalità come il maniscalco, del quale la rivista celebra l’importanza con un focus sul maniscalco storico della Quintana: Luigi Menichelli.
Non mancano poi rubriche interessanti ed utili come le antiche ricette con prodotti umbri tutte da provare.
La rivista di Gilberto Scalabrini non è un classico giornale da leggere e riporre, ma è una pubblicazione da tenere in libreria, da sfogliare e risfogliare, piena di tesori e suggestioni catturate su carta: le stesse suggestioni che la nostra regione sa costantemente regalare.