Aperol Rockin’1000 Roma: il racconto di uno dei mille

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Lo scorso 7 giugno lo Stadio dei Marmi di Roma è stato travolto dall’energia dell’Aperol Rockin’1000, concerto-evento della più grande Rock Band al mondo, nata nel 2015 a Cesena grazie al sogno del visionario Fabio Zaffagnini, e che ha visto, in questa occasione, la partecipazione di Rkomi in qualità di special guest.

Da Todi a Roma per l’Aperol Rockin’1000: per la prima volta anche io ho preso parte a questo mega sogno, condiviso da una community di migliaia di musicisti, e ho suonato i pezzi che hanno accompagnato la mia formazione nel gruppo delle chitarre soliste. La vita ha strani percorsi: ho suonato davanti a 5000 persone pezzi come “Kinghts of Cydonia” dei Muse, brano che avevo suonato per la prima volta con la chitarra di Guitar Hero, storico videogioco che ha scatenato in me la passione per la chitarra, strumento che studio da tanti anni con il Maestro Giulio Castrica. Frutto della mia formazione anche la realizzazione di un DVD di musica classica intitolato “Giulio Castrica a La Casa degli Artisti” dove ho suonato, con la mia chitarra Music Man, il Capriccio N. 24 di Nicolò Paganini.

Nello splendido scenario dello Stadio dei Marmi, con le sue forme classiche ispirate agli stadi dell’antica grecia e le sue 60 statue di marmo di Carrara lo spettacolo è iniziato subito “a 1000”: un fiume di musicisti ha invaso la scena e ha fatto scatenare il pubblico con le iconiche note di Enter Sandman, masterpiece dei Metallica.

Sotto la direzione di Giulio Nenna e Daniel Plentz, i mille hanno trascinato il pubblico in un viaggio musicale tra i capolavori del Rock come “Living on a Prayer” di Bon Jovi, “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana, “Learn To Fly” dei Foo Fighters, il pezzo con cui è nato Rockin’1000 e “How We Roll”, il primo brano inedito della band eseguito per la prima volta dal vivo in Italia, e tanti altri. Immancabili ovviamente anche i successi di Rkomi con “Insuperabile”, “Partire da te”, e la cover “Il tempo di morire” di Lucio Battisti, il tutto accompagnato ed enfatizzato da fuochi, coriandoli e giochi di luci impressionanti.

Sono stato travolto dall’energia che mille musicisti sanno scatenare: sono sensazioni che restano impresse nella memoria e che difficilmente si riescono a raccontare: dove le parole non arrivano, arriva la musica.

E’ stata un’esperienza assolutamente da ripetere, piena di divertimento, energia e altamente formativa. Ho incontrato tanti musicisti provenienti da diversi paesi del mondo che condividono con me la grande passione per il rock, ho stretto nuove amicizie, ho conosciuto lavoratori del mondo dello spettacolo che hanno arricchito il mio bagaglio, non solo dal punto di vista musicale e tecnico, ma mostrandomi un modo di lavorare serio e professionale.

Aperol ha effettuato una donazione di 150mila euro a favore della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna a sostegno delle comunità che sono state colpite dall’alluvione e, per offrire il proprio diretto contributo alla causa, Rockin1000 ha già confermato un concerto di beneficenza a Cesena, la città da cui è nato tutto, per il prossimo 29 luglio… potrei mai mancare???

Stay tuned: il sogno continua!

Giulio Pocecco

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