E’ arrivato in questi giorni in paese il nuovo libro di Giuseppe Manzo che ha per titolo “Sabina magica Il borgo di Castelnuovo di Farfa”. Si tratta di un libro che mette al centro la vita degli ultimi anni della nostra comunità. La bellezza del nostro borgo, del verde che lo circonda e la storia recente del nostro paese meritavano le parole e le immagini di questo libro che ci permetterà di “rivedere” insieme le cose belle che abbiamo fatto in tempi recenti, per riconciliarci e cominciare con convinzione e con passione a organizzare di nuovo gli eventi che sappiamo fare bene e che hanno avuto tanto successo negli anni passati. Sperando che la pandemia ci lasci un po’ respirare, soprattutto in virtù del completamento, mi auguro presto, della vaccinazione.
Dopo i mesi che abbiamo trascorso in una forma di socialità forzatamente ridotta, è importante ritrovare il senso di appartenenza a una comunità che ha avuto momenti sereni e di soddisfazione negli anni trascorsi. Una comunità la nostra che, anche nei momenti più difficili della pandemia, non ha mai smesso di sperare e ha confermato di saper essere generosa e solidale. E per questo ringrazio ancora tutti i miei concittadini. E’ stata una sorpresa rivivere attraverso le pagine di “Sabina magica” i ricordi delle bellissime feste che il paese ha saputo organizzare e di tanti altri eventi. Dopo tanti mesi senza la possibilità di vivere momenti collettivi, mi ha fatto bene e mi ha dato la giusta carica per “ripartire” insieme ai miei collaboratori e ai cittadini, riprendendo la nostra vita di comunità unita, serena e fattiva.
Il nostro paese ha una tradizione di persone oneste e operose che hanno guardato al futuro con positività. E’ a loro, ai loro valori, quelli dei nostri padri e dei nostri nonni, che dobbiamo ispirarci, con gratitudine e rispetto, per ricostruire la nostra comunità, dopo la prolungata interruzione della vita sociale imposta dalla pandemia. Attingere alla memoria storica, come ci aiutano a fare le pagine di “Sabina magica” e del precedente di Giuseppe Manzo, ci permette di riconoscere le nostre radici e di comprendere meglio il presente.
La ricchezza di bellezze naturali e di tesori culturali che ci circonda merita l’ammirazione di tutti e la consapevolezza dell’amministrazione comunale, di quella regionale e dei cittadini che occorre tornare a realizzare un importante lavoro collettivo di promozione del nostro borgo, anche attraverso l’organizzazione di eventi culturali, di sagre e di feste in grado di richiamare da altre città e, speriamo anche dall’estero, giovani e famiglie. Per realizzare quest’obiettivo di rilancio del paese e della sua accoglienza, è necessario lavorare insieme, evitando inutili polemiche e seppellendo le dannose divisioni interne che avvelenano la nostra comunità. Perché il nostro paese, che ha una grande vocazione turistica e ambientale, ha potenzialità ancora inespresse e prospettive che abbiamo il dovere di rendere concrete per il bene nostro, dei nostri figli e dei nostri nipoti. Mi auguro allora che questo libro sia per tutti lo stimolo importante che è stato per me. Un invito a conoscere presto il paese e il territorio per chi non ha la fortuna di viverci. Un invito ai cittadini a essere più consapevoli di vivere in un luogo magnifico, assaporando di nuovo il gusto della vita in una piccola comunità.
Giuseppe Manzo