Introdotta da un filmato che ha sintetizzato, in pochi minuti, lo stretto e profondissimo legame che unisce il Sagrantino al suo territorio, si è aperta a Montefalco, lo scorso 22 Febbraio 2016, la due giorni di presentazione sul mercato del Sagrantino annata 2012 alla presenza di Sindaco di Montefalco, Donatella Tesei, dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, del Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco Amilcare Pambuffetti, dell’enologo Maurizio Castelli e dell’agronomo Giovanni Bigot.
Non poteva essere altrimenti, data la proficua sinergia che contraddistingue l’attività dell’amministrazione cittadina e del Consorzio Tutela Vini di Montefalco, il cui evento clou, dell’anno appena trascorso, è stato il rientro della pala della Madonna della Cintola (di proprietà dei Musei Vaticani) per una mostra temporanea all’interno del Museo san Francesco.
Con le Quattro Stelle decretate al Sagrantino 2012, il vino ed il suo territorio si aprono al mercato sotto i migliori auspici: bucce sane e resistenti, buon equilibrio dei vini, delicatezza dei tannini, uva di eccellenti livelli sanitari sono gli elementi che hanno decretato l’ottima seppur non abbondante produzione del 2012, nonostante un avvio di stagione decisamente siccitoso.
Oltre all’annata 2012, l’enologo Maurizio Castelli ha analizzato, in proiezione, la 2015: le previsioni sono molto incoraggianti, tanto da far pensare ad un’annata eccezionale, grazie alla maturazione completa e lo stato sanitario ottimale delle uve.
Amilcare Pambuffetti illustra i dati su produzione, vendita ed export: il Sagrantino di Montefalco ha raggiunto, nel 2015, una produzione potenziale di 2 milioni di bottiglie, mentre per il Montefalco DOC la produzione potenziale è di 4 milioni; questo anche grazie alle tante cantine ed alle loro peculiarità, ognuna di esse è in simbiosi con il territorio che la accoglie, ma al tempo stesso ha una storia ed una personalità propria che la rende unica.
La sinergia con il territorio ha portato benefici in molti comparti economici dell’area, come fieramente sottolinea il Sindaco Donatella Tesei, registrando un +22% per le attività produttive, un +27% di presenze al complesso museale San Francesco che vede il suo picco nei mesi agosto/dicembre con un +65%.
L’assessore Cecchini riassume la chiave di sviluppo della nostra Regione: “Solo attraverso la sinergia, che in questo territorio è possibile sviluppare, riusciremo ad esprimere lo stesso equilibrio di una bottiglia di vino, che racconta l’impegno e gli sforzi produttivi ma anche e soprattutto la storia, la cultura e l’arte di un territorio”.
In questa sede è stato anche illustrato il progetto “Grape Assistance”, con il doppio intento di promuovere la crescita professionale di ragazzi da inserire nel settore vitivinicolo e di ottenere una banca dati che cresca nel tempo, il progetto si rivela uno strumento funzionale per la gestione ottimale ed il monitoraggio del territorio.
Duecento le etichette in degustazione, oltre al Montefalco Sagrantino DOCG 2012 secco e passito, sono stati presentati anche il Montefalco Rosso DOC 2014, il Montefalco Rosso DOC Riserva 2013 e il Montefalco Bianco DOC 2015, per 29 cantine partecipanti: Adanti, Antonelli San Marco, Arnaldo Caprai, Bocale, Viticoltori Broccatelli Galli, Còlpetrone – Tenute Del Cerro, Di Filippo, F.lli Pardi, Fattoria Colleallodole – Milziade Antano, Fattoria Colsanto, Fattoria Le Mura Saracene – Goretti, Il Colle Di Saragano, Il Torrione, Le Cimate, Lungarotti, Montioni, Moretti Omero, Perticaia, Poggio Turri, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura, Tenuta Bellafonte, Tenuta Castelbuono – Tenute Lunelli, Tenuta Rocca Di Fabbri, Terre De La Custodia, Tudernum e Valdangius.
di Benedetta Tintillini