Venerdì 4 ottobre si ritroveranno a Todi 150 presidi e docenti da tutta l’Umbria, in occasione di una giornata formativa dal titolo “Da San Francesco a Greta Thunberg” sulle tematiche dell’agenda 2030 e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, temi che hanno raccolto molta attenzione in tutto il mondo, proprio a partire dagli studenti.
L’incontro si terrà nel teatro dell’Istituto Agrario “Ciuffelli” e vedrà chiudere la sessione mattutina l’intervento della Vice Ministra dell’Istruzione Anna Ascani.
L’iniziativa, promossa dalla Rete di scuole “Cultura e Natura” che raggruppa una ventina di istituti, ha l’intento di dare un contributo al raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 ponendosi due obiettivi: innanzitutto approfondire aspetti fondamentali inerenti lo sviluppo sostenibile, da qui la centralità delle due relazioni, quella del grande esperto climatico Andrea Tilche e quella del rappresentante ASviS per l’istruzione, formazione e cultura Rosa De Pasquale; in secondo luogo coinvolgere anche istituti scolastici lontani dalla nostra regione, ma che portano avanti pratiche didattiche funzionali al raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030: è per questo che interverranno al dibattito l’IISS “Epifanio Ferdinando” di Mesagne, nel brindisino, che è la prima scuola italiana accreditata presso le Nazioni Unite al Climate Change Scholl, l’IIS “Lorenzo Guetti” di Tione (Trento), capofila in trentino di progetti su temi ambientali, ed il Liceo Scientifico JFK di Roma, che da anni studia le microplastiche e non solo.
Nel pomeriggio, dopo l’intervento della Vice Ministra Anna Ascani, è previsto l’intervento di tre gruppi di docenti e dirigenti scolastici che, partendo dalle relazioni e dal dibattito del mattino, lavoreranno su tre tematiche: utilizzo del PTOF, centralità e protagonismo dello studente, richiamo a figure fondamentali del pacifismo antesignane di battaglie per la liberazione dei popoli, per una giustizia sociale e per uno sviluppo sostenibile. Il tutto è pensato come punto di partenza per attivare indispensabili corsi di formazione sul tema dello sviluppo sostenibile in un raccordo organico con la ricerca e l’Università: da qui l’intervento conclusivo della prof.ssa Antonella Bachiorri dell’Università di Parma.
Ad una settimana dal “Friday for Future” che tanti studenti ha visto mobilitarsi anche in Umbria, saranno adesso gli insegnanti, nell’incontro “Da San Francesco a Greta Thunberg” ad interrogarsi su cosa si può fare, cambiando, anche profondamente, consolidati stili di vita.
“In questa cornice – evidenzia Carlo Chianelli, coordinatore scientifico della Rete “Cultura e Natura” – inutile negare che l’istruzione e la formazione possono, debbono, essere i grimaldelli affinché i grandi decisori del Pianeta imbocchino una strada più rispettosa delle leggi fondamentali che regolano l’esistenza e quella, soprattutto, di chi verrà dopo di noi. Ci incoraggia in questo difficile compito la determinazione con la quale i giovani di tanta parte del mondo si stanno organizzando per farci capire che non possiamo distruggere il loro futuro e di cui Greta ne è l’indiscusso simbolo”.