Inizia con un’escursione all’area vulcanologica l’estate di San Venanzo. Il prossimo 21 giugno infatti è in programma la prima uscita stagionale nel sito che rappresenta uno dei pochissimi esempi di questo genere esistenti al mondo. L’escursione vulcanologica prevede la copertura del percorso ad anello di 4 chilometri e mezzo con partenza alle 10 dal Parco Vulcanologico.
Stringenti le misure di sicurezza previste per l’emergenza covid-19. La visita sarà a numero chiuso e riservata ad un massimo di 30 persone, con una guida ogni 15. La prenotazione, informa il Comune, va fatta al numero 3397743826. L’escursione durerà 2 ore e mezza comprese le soste e si svolgerà lungo i sentieri di facile percorribilità e ben battuti.
L’area vulcanologica si è sviluppata intorno a tre piccoli vulcani del diametro di circa 500 metri ciascuno e altezza massimo di 30 metri. I vulcani erano attivi circa 265mila anni fa e si trovavano rispettivamente nella zona del Maar di San Venanzo dove oggi sorge il paese, nell’anello di tufo di Pian di Celle, posto circa 800 metri a sud, e nell’anello di lapilli di Celli, circa a 500 metri a est di Pian di Celle. Il Parco Vulcanologico di San Venanzo oltre alla visione di coni, crateri e colate laviche, offre la possibilità di ammirare alcune rocce e minerali rari. La più famosa di queste rocce è la Venanzite che ha diffuso il nome della località di San Venanzo nel mondo.