Lo straordinario talento del Botticelli, le sue vicende personali ed artistiche, tra faide politiche, diplomazia e mode dell’alta società nella Firenze del Quattrocento, dominata dalla potente famiglia dei Medici, al centro della presentazione del libro “Sandro”, di Johannes Bramante, organizzata dall’Archeoclub di Todi nella Sala del Consiglio Comunale, alle 16 di sabato 29 ottobre.
La presentazione del volume “Sandro” è un’iniziativa di prestigio della sezione tuderte dell’Archeoclub d’Italia, associazione culturale di volontariato diffusa su tutto il territorio italiano, che, come recita il suo motto “Forti del Passato, consapevoli del Presente, impegnati nel Futuro”, promuove attività culturali tese a valorizzare l’immenso patrimonio archeologico, storico e artistico del nostro Paese, sviluppando in particolare il dialogo tra i soci e i cittadini sui temi di tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale e ambientale nazionale.
La sezione locale Archeoclub Todi è stata riaperta nel 2022, dopo un periodo di interruzione amplificato dagli effetti della pandemia, grazie all’impegno di alcuni dei soci storici e all’adesione di nuovi membri.
Il secondo anno di attività dell’Archeoclub di Todi è stato inaugurato lo scorso 22 settembre, con una visita al sito archeologico di Cerveteri e ai recentissimi scavi, tuttora in corso, del porto di Pyrgi, supportata dal socio e docente Universitario presso l’Università La Sapienza di Roma, Fabrizio Toppetti, che ha guidato il gruppo in visita alla necropoli della Banditaccia.
Archeoclub d’Italia si costituisce nel 1971 al fine di sostenere, con un impegno concreto, gli studiosi e gli esperti dell’archeologia nella divulgazione della conoscenza del Passato. Sin dalla fondazione l’associazione ha sempre indicato come dovere dei soci l’adoperarsi concretamente per la tutela e la salvaguardia dei beni culturali ed ambientali italiani. Attualmente conta circa seimila soci e più oltre 150 sedi territoriali.
L’Associazione, ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266 è riconosciuta quale persona giuridica con Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1986 n. 565. Ai sensi D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 – Codice del Terzo settore – l’associazione di cittadini a diffusione nazionale, è divenuta Ente del Terzo Settore (ETS), con la denominazione “Archeoclub d’Italia APS”, Associazione di Promozione Sociale, denominazione usata in conformità alle normative vigenti.
Johannes Bramante (Roma, 1990). Attore, drammaturgo e regista teatrale, Johannes trasferisce nella scrittura del romanzo le doti geniali e le qualità già evidenziate sul palcoscenico con la trilogia Il complesso di Antigone, Alkestis 2.1 e Vertenze Politiche su una Versione Pornografica del Mito di Pasìfae.
“Sandro”, pubblicato nel 2022 dall’editore fiorentino Maddali e Bruni, segna l’esordio letterario di Johannes Bramante, che sceglie la narrazione in prima persona, facendo quindi raccontare allo stesso artista rinascimentale la sua vita quando, ormai vecchio e disilluso, amareggiato e abbandonato dagli allievi, si ritira sulle colline di Bellosguardo, per trascorrervi gli ultimi anni. Davanti agli occhi del lettore si dispiega il grande affresco di un luogo e di un’epoca straordinari: la Firenze di Lorenzo de’ Medici. Una città, quella tardo-quattrocentesca, dove umanisti e filosofi indicano nella bellezza la via per elevare l’anima a Dio. Dove fioriscono le botteghe di grandi maestri, da Filippo Lippi ad Andrea del Verrocchio, da Antonio Pollaiolo a Domenico Ghirlandaio e altri. E dove magnati, banchieri e mercanti fanno a gara per accaparrarsi le loro opere.
Maria Vittoria Grotteschi