Scopone Wine Montalcino, azienda vitivinicola sulle colline dell’omonimo comune che guardano il monte Amiata, sarà una delle aziende protagoniste del James Suckling Great Wines Italy NYC 2024, che si terrà nella Grande Mela il 4 e 5 settembre. Nata dalla passione dell’imprenditrice Cristina Minari e dalla volontà di un gruppo di persone di valorizzare un territorio unico, questa realtà – 12 ettari nel cuore della Val d’Orcia – si sta imponendo sulla scena enologica toscana grazie alla sua filosofia che pone al centro un attento studio dei suoli e la ricerca della tipicità. Il risultato sono vini che esprimono al meglio la complessità e l’eleganza del territorio e che ora, si preparano ad intrigare i wine lover newyorkesi.
Il James Suckling Great Wines of Italy NYC 2024 rappresenta infatti un’occasione importante, per gli appassionati e i professionisti del settore provenienti da tutto il mondo, per compiere un viaggio alla scoperta dei migliori vini delle regioni vinicole italiane e delle cantine più iconiche, selezionate dal famoso critico e dal suo team di esperti. Una degustazione delle 380 migliori etichette che hanno ottenuto un minimo di 92 punti. “Siamo entusiasti di partecipare a un evento di così alto livello”, affermaCristina Minari, la fondatrice di Scopone Wine Montalcino. “Essere selezionati da James Suckling è un riconoscimento importante per il nostro lavoro e un’opportunità unica per far conoscere i nostri vini a un pubblico internazionale”.
Due i vini che verranno presentati da Scopone durante la manifestazione. Il primo, il Rosso di Montalcino 2021 introduce un naso avvolgente, dominato da un bouquet elegante di piccoli frutti a bacca rossa, marasca e mora, arricchito da piacevoli sfumature floreali di violetta e note balsamiche. Al palato, un’armonia di sensazioni vellutate e vibranti, tannini setosi e un finale persistente che lascia un piacevole ricordo.
Il Brunello di Montalcino 2019 sarà il secondo vino in degustazione: qui, un rosso rubino intenso e concentrato anticipa un profilo aromatico complesso e profondo, dove predominano note di frutta rossa matura e sfumature minerali di ardesia. Al palato, un corpo robusto e tannini succosi sostengono una struttura solida e promettente. Un equilibrio che promette un futuro evolutivo di grande eleganza.
Due vini capaci di conquistare anche il palato dei più esigenti e la cui presenza, a New York, contribuirà a diffondere l’eccellenza di Montalcino davanti a un pubblico internazionale, che avrà così l’opportunità di esplorare la profondità e la complessità del territorio della Val d’Orcia attraverso calici che raccontano una storia di passione, ricerca e autenticità.