A distanza di trent’anni dalla scomparsa di Jorge Luis Borges (1899-1986), vedono la luce le lezioni inedite sul tango dello scrittore argentino. Una serie di quattro conferenze tenute sul tema da Borges a Buenos Aires nell’autunno del 1965 stanno per essere pubblicate per la prima volta in Spagna.
Il libro intitolato “El tango. Cuatro conferencias” (Editorial Lumen) consegna postume ai lettori la integrale trascrizione di quattro conferenze – “chiacchierate”, amava definirle l’autore di “L’Aleph” – dopo il ritrovamento nel 2013 della registrazione audio realizzata all’epoca dal vivo con l’aiuto di un magnetofono. Il libro comprende il collegamento con una pagina web che permette di ascoltare la voce dello scrittore durante le conferenze, dove accenna anche alcune canzoni.
Il manoscritto originale delle quattro conferenze è stato perduto e solo dopo molte peripezie la vedova di Borges, Maria Kodama, ha garantito l’autenticità del nastro magnetico con incisa la voce del celebre marito. Grande appassionato di questo genere musicale, Borges in gioventù aveva anche scritto delle parole per un tango. Nelle lezioni, Borges si sofferma sulle origini del tango, sulla sua evoluzione sulla sua diffusione nel mondo, oltre a una vasta serie di considerazioni su questo genere musicale.