I libri della biblioteca dello scrittore statunitense Philip Roth avranno una nuova casa: la sua collezione privata di circa 3.500 volumi lascia l’appartamento di New York per trasferirsi a Newark, nel New Jersey, la città dove è nato il 19 marzo 1933.
I libri donati dal Premio Pulitzer, autore di romanzi di grande successo come “Pastorale americana” e “Lamento di Portnoy”, saranno custoditi alla Newark Public Library, come “segno di gratitudine” per la città che gli ha dato i natali.
La biblioteca di Roth verrà ospitata in una stanza progettata dall’architetto Henry Myerberg, dove sarà ricostruito anche lo studio dello scrittore con suoi alcuni cimeli, come la scrivania, la sedia e la poltrona.
“La decisione di donare la mia personale biblioteca a Newark, e in particolare alla Newark Public Library, è stata determinata da un perdurante senso di gratitudine verso la città dove sono nato – ha dichiarato Philip Roth – Alla Public Library ho trascorso molto tempo e ho fatto tante letture in gioventù. E’ stata la mia seconda casa a Newark”.
Interpellato dal “New York Times”, il gigante della letteratura americana contemporanea ha detto: “Ho 83 anni e nessun erede. Non è una biblioteca grandissima ma per me è speciale”.