Tre libri inediti dello scrittore statunitense Charles Bukowski (1920-1994), noto per il supporto morboso con l’alcol e per la sua sfrenata vita sessuale, rivelano, a sorpresa, il suo tenero e costante amore per i gatti, che descrive come “i miei insegnanti”. Ma rivelano anche il suo lato sentimentale, soprattutto in campo amoroso.
Henry Charles “Hank” Bukowski Jr., nato Heinrich Karl Bukowski, noto anche con lo pseudonimo Henry Chinaski, suo alter ego letterario (Andernach, 16 agosto 1920 – Los Angeles, 9 marzo 1994) è stato un poeta e scrittore statunitense.
Ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri. Il contenuto di questi tratta della sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l’alcol, da frequenti esperienze sessuali (descritte in maniera realistica e senza troppi eufemismi) e da rapporti tempestosi con le persone. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella del realismo sporco.
L’autore di “Storie di ordinaria follia” e “Compagno di sbronze” raccontò in alcune poesie la sua passione per i gatti, tra le quali “My Cats” e “The history of one tough motherfucker”. Ora una gran quantità di materiale sconosciuto di Bukowski descrive con dovizia di particolare questa passione felina che rasentò l’ossessione, come testimoniano anche i suoi carteggi.
La casa editrice americana Canongate, che fa parte del gruppo HarperCollins, ha annunciato di aver firmato un accordo con gli eredi dello scrittore ‘maledetto’ per la pubblicazione di tre volumi negli Stati Uniti e in Canada. A luglio vedrà la luce una raccolta di lettere inedite di Bukowski sull’arte della scrittura. Nel mese di ottobre sarà pubblicato “On Cats” e nel febbraio 2016 “On Love”.
