Sebastian Solé, nuovo acquisto e uomo di punta della Sir, racconta la sua esperienza personale con il Covid 19 e si dice pronto come tutta la squadra a tornare in campo, più agguerrito che mai.
Domenica finalmente si ritorna a giocare: la Sir va in trasferta nel campo di Monza dopo un fermo lunghissimo a causa dei contagi da covid 19. A parlare del prossimo rientro nella trasmissione “Sottorete” è stato Sebastian Solé, uno dei migliori acquisti di questa nuova Sir Safety Conad Perugia, che ha portato solidità al muro e un attacco in veloce praticamente imprendibili.
“Sono stato tra i primi ad essere contagiato. È stato brutto – ha detto Sebastian – perché ho dovuto lasciare quello che amo e che mi piace fare. Ho avuto alcuni sintomi i primi giorni come febbre, dolori al corpo, perdita di olfatto e gusto. Poi dopo 4-5 giorni, mi sono ripreso, la febbre è sparita, sono stato meglio ed ho aspettato l’ok per poter uscire e riprendere ad allenarmi. In questo aspetto sono stato fortunato, avendo avuto sintomi non molto forti e solo per pochi giorni”. La fatica si è fatta sentire sotto l’aspetto psicologico: “quando sono risultato positivo all’inizio è stato brutto, anche perché ero preoccupato per la mia famiglia, mia moglie e mia figlia, che è qui con me a Perugia. Mia figlia ha tre anni e non è stato semplice dirle che si doveva rimanere distanti, farmi vedere sempre con la mascherina e spiegarle come stavano le cose. Ma è la realtà che tutti stiamo vivendo adesso”.
Per Perugia e per Solé all’orizzonte ora c’è il ritorno in campo con il match di domenica a Monza contro il Vero Volley per l’undicesima di andata di Superlega.
“Intanto – conclude Sebastian – voglio dire che è stato molto bello tornare al palazzetto a fare allenamento. Mi è mancato molto. Quanto alla partita di Monza, credo che abbiamo dimostrato già in più occasioni l’unione del nostro gruppo quindi, nonostante le varie difficoltà che avremo dopo questo periodo di stop, mi aspetto che andremo a fare la nostra partita, che lotteremo tutti insieme e che ognuno di noi farà il suo massimo per portare a casa dei punti. Monza in questa fase della stagione sta dimostrando tutta sua forza e magari domenica partiremo sfavoriti. Ma so che abbiamo giocatori esperti che sanno gestire una situazione di emergenza e che andremo là per combattere”.
Monza attualmente è settima con 10 punti in 9 partite giocate, da un mese a questa parte è stata affidata alle cure di coach Ecchelli, subentrato in corsa dopo l’esonero di Soli, che è stato subito capace di dare sprint e convinzione alla squadra che, nelle ultime tre gare disputate, può vantare gli scalpi eccellenti di Trento e Piacenza. Monza (già qualificata per i quarti di Coppa Italia) è certamente una delle mine vaganti di questa Superlega per qualità del roster e del gioco che propone in campo.
Donatella Binaglia