Il Centro Studi Montesanto dopo 12 anni e’ realtà. Un lavoro lungo incantevole dove si domina la Valnerina e dove potranno incontrarsi scienziati di tutto il mondo per confrontarsi e sviluppare idee.
Oggi all’inaugurazione hanno partecipato, oltre alle Istituzioni, Pierluigi Mingarelli ideatore e promotore del progetto, Giulianella Coletti Presidente del Centro Studi Montesanto per la scienza, Settimo Termini direttore scientifico e l’ingegnere Francesca Gubbiotti. “Montesanto é un luogo privilegiato – ha spiegato Coletti – che diventerà la cittadella della scienza dove possono svilupparsi pensieri lunghi e non sincopati. Oggi si realizza un sogno e sono sicura che riusciremo a far rivivere questo posto e a farlo diventare un luogo dove giovani scienziati da tutto il mondo possano passeggiare e sviluppare le proprie idee”. In questo Centro si organizzeranno convegni e seminari a carattere residenziale, verranno realizzate pubblicazioni di convegni, ricerche e seminari e corsi di formazione di altissimo livello inseriti in programmi nazionali e comunitari.
A supporto delle attività del Centro Studi verrà realizzato un portale multimediale utile alla divulgazione del attività. “Per uscire dalla crisi c’è bisogno di più scienza e più innovazione. Quello che è mancato alla nostra nazione é l’integrazione cultura, ricerca e mondo produttivo. Innovazione e ricerca devono viaggiare a braccetto con la nuova imprenditoria così da far tornare l’Italia ad avere il posto che merita nel mondo”. A chiudere gli interventi è stato l’ingegnere Francesca Gubbiotti che con emozione ha spiegato la struttura del Centro che si sviluppa per 250 mq e dotato di tecnologie all’avanguardia nella ricerca.
Dal Comune di Sellano “soddisfazione” è stata espressa “per l’inaugurazione di questo Centro di eccellenza che farà rivivere questi luoghi che nel passato hanno subito una gravi danni a causa del sisma che lo ha duramente colpito nel 1997”. “Appena siamo arrivati in questo luogo – ha detto Mingarelli – abbiamo avuto immediatamente la percezione che fosse quello giusto per creare un Centro di eccellenza della scienza. Da oggi parte, quindi, una fase tutta nuova che ci permetterà di lavorare su progetti di grande impatto scientifico a livello mondiale”.