Quattro giorni intensi di concerti sono in programma questa settimana per il cartellone di “Sergino Memories”, progetto nato grazie al Comitato “Per Sergio Piazzoli” a dieci anni dalla scomparsa di Sergio Piazzoli con lo scopo di non far disperdere il patrimonio culturale e musicale legato allo storico promoter perugino, celebrandone la figura e l’importante contributo che lo stesso, con la sua importante attività, ha realizzato nel territorio regionale.
Per la stagione di “Moon in June” al Barton Park di Perugia arrivano i CCCP-Fedeli alla Linea (28 giugno) e il live gratuito “Il nostro concerto” (29 giugno), per finire la settimana ad Umbertide in piazza San Francesco con l’omaggio a Robert Wyatt (30 giugno).
Il tutto al termine della due giorni all’Isola Maggiore che lo scorso fine settimana (21 e 22 giugno) con il festival Moon in June ha portato la grande musica in scena al tramonto al centro del Lago Trasimeno. Concerti emozionanti sono stati quelli di Malika Ayane e di Danilo Rea, con quest’ultimo che ha suonato e reinterpretato Sakamoto. Tutte note nel ricordo di Piazzoli, così come in sua memoria è stata inaugurata la prima “Panchina sonora”.
L’unico cambio di programma c’è stato con il rinvio a martedì 2 luglio, causa maltempo il 23 giugno, del viaggio musicale senza confini dal titolo “Connessioni sonore” con il maestro indiscusso dei suoni elettronici Dj Ralf, il pianista e coordinatore musicale Ramberto Ciammarughi, i custodi della tradizione popolare italianaFrancesco Magnelli e Ginevra Di Marco, la voce eclettica e raffinata diPatrizia Bovi, e il giovane rapper Davide Sartori. Concerto che si svolgerà però non all’Isola Maggiore ma al Campo del Sole di Tuoro. I biglietti acquistati in prevendita restano validi e chi vuole può chiedere il rimborso.
Sarà ancora il Lago Trasimeno il “palcoscenico” del concerto in programma il 27 giugno (ore 21) questa volta alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago. Con “Crêuza de Mä in tour” per Moon in June protagonista sarà Mauro Pagani. Sono infatti passati quarant’anni dalla pubblicazione dell’album “Crêuza de Mä”, scritto da Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani. “Fabrizio ed io – afferma Pagani – lo registrammo nel 1983 e venne pubblicato l’anno successivo. Un album incollocabile nello spazio-tempo, sospeso, scevro da tendenze, arcaico, ma sempre attuale. Il mio bisogno, di uomo e di artista, di issare le vele, in questi strani giorni, è incontenibile. Le rotte che, scrivendo l’album, immaginavamo solcate da bastimenti carichi di spezie oggi sono, nella realtà, una via di fuga, e per molti, troppi, dall’ingiustizia. Il viaggio da capo, dunque e, se possibile, a un volume ancora più alto, perché tutti ci sentano bene”. Pagani ha deciso di salpare per una nuova avventura accompagnato, questa volta, da un equipaggio di 6 musicisti e da una corista e un corista, per riproporre le avvolgenti sonorità, senza tempo e senza spazio, narrate nell’album. A coronare questo viaggio musicale, non mancheranno, poi, i brani del suo noto e apprezzato repertorio frutto di oltre cinquanta anni di carriera.
Anche Perugia sarà toccata dai concerti grazie all’arena del Barton Park a Pian di Massiano. E proprio qua il 28 giugno (ore 21) si esibiranno i CCCP-Fedeli alla Linea. Il loro ritorno sulle scene live è senza dubbio uno degli eventi più attesi nell’estate 2024 e saranno in Umbria, in esclusiva regionale, all’interno degli eventi di Moon in June. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP-Fedeli alla Linea sono tornati a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni. A 40 anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur in questo periodo stanno salendo sui palchi dei principali festival italiani. L’Umbria non poteva mancare.
Il 29 giugno (ore 20) sempre al Barton Park di Perugia spazio anche ad una carrellata di gruppi ed artisti umbri (evento ad ingresso gratuito) che hanno dato lustro alla regione. “Il nostro concerto” è un evento che vede protagonisti musicisti locali che omaggeranno Piazzoli. Alla serata parteciperanno Miriam Fornari con il suo gruppo, presentando il nuovo album “Mora”. Saranno presenti anche Toti Panzanelli e Nicola Polidori con il loro nuovo progetto “Congiunzione Astrale”, un’affascinante esperienza musicale fatta di improvvisazioni, suoni e campionature, che esplora nuove frontiere sonore. Sarà lo storico gruppo Prog di Perugia, L’Estate di San Martino, a chiudere la serata. Proporrà brani tratti da tutti i suoi cinque dischi. Sul palco con loro ci saranno Goffredo degli Espositi e Gabriele Russo di Micrologus e Alessandro Deledda.
Tra le città coinvolte nella carovana musicale ideata per “Sergino memories” non poteva mancare Umbertide, dopo Perugia il luogo per antonomasia dello storico festival “Rockin’Umbria” legato a Sergio Piazzoli. Il 30 giugno (ore 21) in piazza San Francesco andrà in scena “John Greaves play Robert Wyatt and more” per la stagione di Moon in June, festival di cui Wyatt è presidente onorario. John Greaves è figura centrale nello sviluppo di quella che viene chiamata Scuola di Canterbury. Fondatore dell’ensemble seminale Henry Cow, collabora già da quegli anni con Robert Wyatt sia live che in studio. Poi la sua carriera lo porta in formazioni come National Health, The Lodge, Penguin Café Orchestra, Slapp Happy, Soft Heap, North Sea Radio Orchestra e a collaborare con musicisti quali Michael Mantler, Mike Oldfield, Brian Eno, Michael Nyman, solo per citarne alcuni, pur restando sempre stretta la sua collaborazione e amicizia con Wyatt. La John Greaves Band è un insieme dalla formazione variabile che vede però costanti la collaborazione con il frontman dei King Crimson e membro dei Lodge Jakko M Jakszyk (Level 42) e la polistrumentista e vocalist Annie Barbazza, vero astro nascente della scena avant/prog, scoperta da Greg Lake e da lui lanciata e prodotta, anche essa membro della North Sea Radio Orchestra e della Michael Mantler New Songs Ensemble. Ai due, per questo progetto sulla musica di Robert Wyatt, si affianca un’altra collaboratrice storica di Wyatt, Annie Whitehead, trombonista straordinaria e membro della Penguin Café Orchestra. Mentre la batteria è affidata al grande Régïs Boulard, francese e fondatore dei Trunk e Chien Vert. Un sentito omaggio alla musica di Wyatt con classici come “Sea Song”, “Alfie”, “The Forest”, “O Caroline”, “God Song”, ma che guarda anche alla storica carriera dei suoi membri, con canzoni di David Allen, di Greaves stesso e altri classici canterburiani e non solo.