Fino a una decina d’anni fa era uno degli attrattori della “Macchia” e la “Macchia” era ed è tuttora uno dei luoghi simbolo di Sezze. Adesso (fino a qualche giorno fa per chi legge ora) il vecchio campo di basket è pieno di sterpi, erbacce e arbusti. A guardarlo, tutto sembra fuorché un campo di basket per l’appunto. Sono stati l’incuria, l’abbandono e il degrado a ridurlo così.
Di chi la colpa? Di tutti e di nessuno. E proprio perché la colpa è di tutti e di nessuno che la Cooperativa Utopia 2000 onlus ha invitato le forze più sensibili, solidali e aperte a partecipare all’intervento di bonifica dell’area necessaria per valutare l’eventuale recupero della struttura sportiva. L’intervento, in programma per sabato 4 luglio, oltre ad autorizzarlo, l’Amministrazione comunale lo ha anche patrocinato. E la stessa cosa ha fatto la Provincia.
Lì, in quel campo di basket, è partita quindici anni fa l’avventura imprenditoriale della stessa Utopia 2000. Un’avventura che il suo storico presidente, Massimiliano Porcelli, ha raccontato nel libro “La Mia Utopia”. Sì, prima di diventare un’impresa sociale, Utopia2000, con un nome diverso, era stata una piccola società sportiva.
Ecco come Porcelli ricorda la nascita di quella squadra di basket: “Pur avendo smesso di giocare, continuavamo a organizzare con alcuni amici ed ex compagni di squadra delle partitelle serali, durante le quali ci accorgevamo di conoscerci ancora, cestisticamente parlando, a memoria. In quell’inizio d’autunno, ci venne in mente un’idea strampalata: costituire una società sportiva tutta nostra, finalizzata esclusivamente al nostro ritorno in campo, per poi iscriversi al Campionato di Promozione e tornare a giocare ufficialmente al campetto all’aperto dove avevamo cominciato tantissimi anni prima e dove eravamo cresciuti come cestisti e come persone. Ospitare le partite casalinghe di un campionato federale, soprattutto d’inverno, in un posto come quello, quando tutti ormai giocavano in attrezzati palazzetti sportivi, era un’idea folle quanto estremamente suggestiva, tanto più che a Sezze esisteva giù un’altra squadra di basket che militava in serie C e che giocava nel palazzetto a 150 metri dal nostro vecchio, fatiscente e romantico playground. Ma siccome follia e suggestione sono come musica a parole di una bella canzone, il progetto andò avanti sul serio”.
All’iniziativa di Utopia 2000 hanno aderito la Coop. Impulso di Bassiano, la Coop Iacs Scuola Lavoro di Sezze, La Cooperativa “La Città del Divertimento” di Sezze la Coop. Livecom di Padova, La Cooperativa Kayros di Vimodrone (Mi )Asd Nuova Pallavolo di Sezze, l’Associazione Sportiva A.c.Picchia di Sezze, La Bull Basket di Latina, il Centro Musicale Orfeo di Norma, l’Obiettivo Musica di Latina, l’Associazione musicale culturale “Parnassius” di Sezze, l’Associazione Mantice di Latina, Associazione culturale “La Macchia” di Sezze, l’Associazione Mountain Freedom di Sezze Associazione “L’Araba Fenice” di Sezze, l’Atelier Angelus Novus di Sezze, il Gruppo Scout Agesci di Sezze, la Protezione civile di Sezze, la Pro Loco di San Terenziano-Gualdo Cattaneo (Pg), il Comitato per Acquatino di Spello (Pg), la società Plasmedia di Foligno (Pg) e l’Isis Pacifici e De Magistris di Sezze.
Obiettivo dell’intervento: contribuire a far risorgere la struttura sportiva per metterla a disposizione di tutta la collettività. L’idea è venuta ai dirigenti di Utopia 2000 mentre lavoravano all’organizzazione del concerto-spettacolo “La Mia Utopia – Il Racconto di un Viaggio” tratto dal libro scritto da Massimiliano Porcelli. Lo spettacolo si terrà la sera del 25 luglio proprio alla “Macchia”, dietro la chiesa, nel piazzale antistante allo stesso campo di basket. “L’evento è un modo anche per rendere omaggio a un luogo – ha sottolineano il presidente della Cooperativa Utopia 2000 – che ci ha visto nascere”.