“Sferosnodoesploso” o, più semplicemente, l’ “Albero geometrico di Brufa” di Claudio Capotondi è la 34esima opera del Parco delle Sculture di Brufa
Lo scorso 26 agosto, nel cuore del piccolo paese di Brufa, è stato presentato il progetto della 34esima opera che arricchirà il Parco delle Sculture di Brufa: “Sferosnodesploso” di Claudio Capotondi, realizzato grazie all’aggiudicazione del bando PAC 2021 (Piano per l’arte contemporanea), promosso dalla direzione generale creatività del Ministero della Cultura.
Il tutto nasce dalla progettualità degli amministratori del comune di Torgiano che, insieme alla Pro Loco, si muove per finanziare opere che diventeranno gioielli preziosi incastonati nel panorama della collina di Brufa. Anche quest’anno il progetto è stato curato dallo storico critico dell’arte Lorenzo Fiorucci la cui scelta è ricaduta su uno scultore di fama come Claudio Capotondi, il quale si è detto onorato di realizzare la sua 20esima scultura pubblica,9 delle quali esposte in Italia e 11 nel mondo, per il Parco di Brufa . “Sferosnodoesploso” è il titolo dell’opera, che potrà essere chiamata, come afferma lo stesso artista, con ilnome più semplice di “Albero geometrico di Brufa”.
Le sculture di Capotondi, come dichiara Lorenzo Fiorucci, “si costruiscono attorno ad un nucleo energetico che spinge gli estremi in una dilatazione che scompone la matrice originaria della forma, sia questa naturale o geometrica come nel caso dell’opera pensata per Brufa. Una scomposizione, tuttavia, sempre regolata mai lasciata al caso capace di misurarsi con dimensioni ambientali, ingaggiando ogni volta sfide al limite delle possibilità tecniche e costruttive”. La scultura nel suo disegno progettuale è originata da un icosaedro al cui interno è disegnato uno sferosnodo che risulta poi esploso, dilatato: l’esplosione geometrica dal forte impatto visivo consiste in 6 elementi realizzati in “polistirene”.
Il sindaco di Torgiano, nel suo intervento, ha voluto sottolineare la volontà del territorio di essere sempre più attrattivo, “il parco è completamente illuminato fruibile sia all’imbrunire, quando il tramonto propone scorci surreali, sia la notte. Scultori a Brufa è una manifestazione molto sentita e oggi tenevamo a presentare alla popolazione il progetto di questa nuova opera che sarà realizzata nei mesi a venire. Le sfide, per noi amministratori, si fanno sempre più difficili, ormai non si può più incidere nei bilanci comunali, sempre più esigui, quindi bisogna essere bravi ad intercettare finanziamenti europei. Da qui il mio ringraziamento all’assessore alla cultura del comune di Torgiano che lavora incessantemente alla ricerca di risorse. Siamo una squadra, questa è la nostra forza”.
Lo Sferosnodoesploso, come detto, andrà ad arricchire il Parco di Brufa che annovera, tra le altre, opere di Giuliano Giuman, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni,Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Hidetoshi Nagasawa, Gianni Pettena, Ugo La Pietra.