Partita alla grande l’edizione del SIGEP 2018, 39° Salone della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali e caffè organizzato da Italian Exhibition Group alla Fiera di Rimini fino al 24 Gennaio.
Un viaggio all’interno delle eccellenze italiane e mondiali nell’ambito di un comparto dove l’Italia è depositaria di tradizioni e know how che tutto il mondo ci invidia e tenta di emulare. Benché molte nazioni si presentino come competitor sul mercato internazionale, i nostri operatori hanno dalla loro parte la possibilità di reperimento di materie prime di assoluta eccellenza, ognuna delle quali rappresenta un pezzo di storia e competenza del variegato panorama gastronomico del nostro Paese.
Competenze che, in un comparto di assoluto rilievo come quello del food, non intendono godere della luce riflessa del loro glorioso passato ma, complice l’infinita fantasia degli chef, i pasticceri, i maestri gelatieri, vanno a braccetto con una continua innovazione nelle proposte che assumono nuove, accattivanti vesti grazie a strumenti innovativi che permettono soluzioni altamente originali, pur nel rispetto assoluto della qualità.
Grandi i numeri del Sigep di quest’anno: 900 eventi ed aree test a cura degli espositori; 32 competizioni di cui 7 internazionali (423 fra concorrenti e giudici. SIGEP rappresenta anche una occasione di alta formazione: 13 gli stage coi grandi Maestri del dolciario artigianale; 92 fra convegni e presentazioni di nuovi progetti con 279 relatori.
Ineguagliabile vetrina dell’Italian way of life, il Sigep ospita, nell’arco dei cinque giorni di apertura, circa 160.000 buyers, con oltre 33.000 esteri da 180 Paesi. 1250 imprese sono le imprese distribuite sulla superficie record della Fiera di 129.000 mq.
La meraviglia è, sicuramente, il comun denominatore per ogni visitatore del Salone: pasticceria, gelateria, panificazione e caffè sono i cinque poli attorno ai quali si sviluppa il Sigep, ognuno dei quali presenta le proprie tradizioni ed innovazioni, in accordo con le richieste del mercato. Accanto ai macchinari innovativi per la produzione ed ai prodotti relativi agli indotti, è possibile trovare proposte che coniugano sempre di più gusto e salute, oltre alle splendide creazioni dei Maestri Pasticceri che incantano per la bellezza oltre che per la loro bontà.
Come già accennato, il Sigep è palcoscenico di molti contest ed appuntamenti allo scopo di formare le nuove promesse del food e quanti desiderano comprendere cosa significhi la continua ricerca dell’eccellenza, per poter aspirare a partecipare alle competizioni internazionali: cinque giorni di alta formazione e ‘allenamento’ con tutti i più autorevoli Maestri del settore, mentre i Narratori del Gusto e la Conferenza delle Accademie conducono il pubblico in un percorso sensoriale unico ed avvincente.
Tra i tanti premi oggi, 23 gennaio, si conclude la Coppa del Mondo della Gelateria, biennale competizione che riassume il meglio delle scuole mondiali di gelato artigianale che ha visto sfidarsi 12 squadre, ognuna dei seguenti Paesi: Argentina, Australia, Brasile, Corea, Francia, Giappone, Marocco, Polonia, Spagna, Svizzera, Ucraina e USA. 60 concorrenti, 14 giudici e 8 prove di gara (vaschetta di gelato decorata, coppa decorata, mystery box, torta artistica gelato, alta cucina entrée, pezzi artistici e snack di gelato, oltre al gran buffet finale, ovvero la presentazione di tutti gli elaborati). Fra le otto prove, la Mystery Box è quella che suscita più curiosità nel pubblico e un pizzico di preoccupazione fra i componenti delle 12 squadre in gara. La Mystery box è la prova più complessa, vi si misurano la bravura, la preparazione e la fantasia del maestro gelatiere. La sfida consiste nel preparare un buon gelato artigianale con l’ingrediente base, offerto da uno dei Mystery Sponsor, sorteggiato in abbinamento alle 12 squadre poco prima della competizione.
Una kermesse dove si è davvero travolti dalla bontà e dalla fantasia, dove la professionalità è il denominatore comune di un appuntamento in costante crescita.
Benedetta Tintillini