Vince meritatamente Civitanova dimostrando di essere attualmente la squadra più in forma del Campionato italiano. Perugia ci prova, nel primo set, a tenere testa ai marchigiani ma, al momento di dare la zampata finale, la palla della battuta cadeva rovinosamente sulla rete dando facilmente il punto all’avversario.
La battuta. È’ stato proprio questo il fondamentale più carente della Sir Safety Perugia, insieme ad una ricezione balbettante in molte parti del match. Non servono a molto i cambi operati da Bernardi nel terzo set (dentro Buti per Podrascanin e Berger per Zaytsev) la squadra reagisce poco e la musica non cambia nella terza frazione (molto nervosa, con due cartellini rossi sventolati dal primo arbitro Bartolini).
La Lube esce ancora di prepotenza nel quarto set con Juantorena (18 punti ed un incredibile 75% in attacco) e Sokolov (17 punti). La classifica, come già scritto, ora vede tre piazze ben definite: Perugia 47 punti, Trento 50 e Macerata 57. Occhi puntati sulla partita contro Molfetta di mercoledì sera, decima in classifica ma con la pericolosa cattiveria di chi non ha niente da perdere.
Il Libero di Perugia Andrea Bari parla chiaro: “Dobbiamo lavorare molto per raggiungere il livello che ha in questo periodo Civitanova che, adesso, penso sia il migliore del campionato”.
Nulla da aggiungere in merito al divario. Si è visto nettamente, nonostante Perugia sia una squadra piena di campioni, Macerata gioca in perfetta intesa come un’orchestra rodata. In attesa del salto di qualità, aspettiamo il pronto riscatto della Sir in casa del Molfetta.
Donatella Binaglia