Si torna a giocare al PalaBarton domenica 17 gennaio, arriva l’Allianz Milano reduce da una vittoria su Ravenna.
Gli occhi sono puntati su questa partita ma la mente è ben concentrata anche sugli appuntamenti di fine mese, dove la squadra di Gino Sirci affronterà la final eight di Coppa Italia e cercherà di conquistare il pass per i quarti di finale di Champions League.
Il tutto entro l’11 febbraio. Il DS della squadra, Stefano Recine, analizza con lucidità il momento: ora è il momento della concentrazione e del lavoro di gruppo. “Serve crescere ancora perché arriveranno molte partite difficili e ravvicinate contro squadre importanti. Speriamo di poter avere tutta la rosa al completo. La Coppa Italia di fine gennaio è una tappa importante. Non la più importante della stagione, ma comunque un trofeo a cui teniamo, come a tutti, del resto. Riguardo la bolla di Champions, che faremo a Perugia, sarà fondamentale vincere due se non tre partite per passare il turno ed accedere ai quarti di finale. Per quello che riguarda il finale di regular season, sono dell’idea che contino soprattutto i primi due posti, sia in chiave qualificazione diretta alla prossima Champions, sia perché ci consentono di avere dalla nostra il fattore campo fino all’eventuale finale. Noi, ovviamente, cercheremo di arrivare primi. Stiamo sopportando da un po’ le assenze di Atanasijevic e Russo. Entrambi stanno migliorando, stanno proseguendo un percorso. Atanasijevic ci manca tantissimo come leadership in campo, come quantità di palloni in attacco, come qualità in battuta. E ci manca tantissimo Russo, la cui assenza, oltretutto, non ci ha permesso di ruotare i centrali. Il suo recupero è importante anche per salvaguardare Solè e Ricci che finora hanno tirato la carretta. Per questo motivo, se potessi chiedere qualcosa, chiederei la salute per i miei giocatori”.
Travica, palleggiatore della compagine perugina, è sembrato ancora lontano dai livelli del periodo pre-covid: “ E’ un giocatore solidissimo, che sta lavorando duro come tutto per tornare ai livelli pre-covid, un atleta sempre positivo sia per la squadra che per l’ambiente. Siamo molto contenti di lui”.
Donatella Binaglia