25-17 per 3 volte e si chiude la partita Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, una partita facile che ha visto vincere la panchina, vista l’assenza di Ricci ed Atanasijevic. Heynen lancia Hoogendoorn (opposto) ed il mancino olandese sfrutta al meglio l’occasione prendendosi l’Mvp. La battuta è forse stato il fondamentale che ha girato meglio ma in una partita (11 ACE 6 di Leon) vinta con questo punteggio, tutto ha girato alla perfezione. Mercoledì si torna già in campo con la temibile trasferta di Piacenza.
Roberto Russo (Sir Safety Conad Perugia): “In questa fase della stagione è importante vincere. Stasera lo abbiamo fatto giocando bene nonostante le assenze di Atanasijevic e Ricci e ci prendiamo tre punti fondamentali. La qualità della rosa? Siamo tutti giocatori che possono dare in qualsiasi momento il proprio contributo alla squadra e stasera, come già era successo nelle gare precedenti, si è visto”.
Stefano Mengozzi (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “In questo momento dobbiamo pensare alla nostra metà campo più che all’altra e mettere a posto degli automatismi che abbiamo dimostrato di non avere ancora. E non c’è altro modo che continuare a lavorare. Complimenti a Perugia perché stasera ha fatto vedere una gran bella pallavolo”.
Il Tabellino
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0
Parziali: 25-17, 25-17, 25-17
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Hoogendoorn 13, Russo 3, Podrascanin 9, Leon 19, Lanza 8, Colaci (libero), Plotnytskyi 2, Zhukouski, Taht 1. N.e.: Atanasijevic, Piccinelli, Biglino, Benedicenti (libero). All. Heynen, vice all Fontana.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz, Hirsch 2, Mengozzi 6, Chinenyeze 4, Ngapeth 2, Defalco 11, Rizzo (libero), Drame Neto 10, Pierotti 1, Vitelli, Carle. N.e.: Marsili, Sardanelli (libero). All. Cichello, vice all. D’Amico.
Arbitri: Ubaldo Luciani – Massimiliano Giardini
LE CIFRE – PERUGIA: 9 b.s., 11 ace, 54% ric. pos., 31% ric. prf., 59% att., 3 muri. VIBO VALENTIA: 13 b.s., 3 ace, 31% ric. pos., 12% ric. prf., 47% att., 2 muri.
Donatella Binaglia