A seguito dell’emergenza sisma del 24 agosto, l’Area Edilizia Ambiente e Territorio della Provincia di Perugia ha subito messo in atto un piano straordinario di verifiche degli edifici di competenza, con particolare riguardo al patrimonio scolastico e a quegli edifici sedi di funzioni primarie di protezione civile quali la Prefettura. Sono quindi state effettuare verifiche cognitive degli eventuali danni subiti dagli edici, di proprietà della Provincia di Perugia, nei Comuni più prossimi all’evento tellurico ovvero Norcia, Spoleto Foligno, Cascia e Sant’Anatolia di Narco. “Appena avvenuto il sisma – ha detto il Presidente della Provincia Nando Mismetti – gli uffici tecnici della Provincia si sono mossi per verificare gli eventuali danni alle strutture scolastiche di proprietà dell’Ente. L’imminente apertura delle scuole ci ha portato ad agire con tempestività in modo da poter dare un quadro chiaro a studenti e genitori. Colgo questa occasione per esprimere, ancora una volta, la mia solidarietà ai Comuni interessati dal sisma, io sono anche il sindaco di Foligno, una città già colpita dal sima del ’97 e che sa bene come ci si sente in questi momenti”.
Questi i risultati dei rilievi effettuati zona per zona.
Perugia
Il Palazzo della Prefettura e della Provincia di Perugia non ha subito danni e risulta agibile per le funzioni cui è destinato.
Norcia e Cascia
Polo scolastico G. Battaglia di Norcia sede di alcuni indirizzi liceali e dell’istituto tecnico per Geometri, compresa l’annessa palestra per attività sportive anche extra scolastiche: gli edifici verificati, sebbene non abbiano riportato danni alle strutture portanti hanno riportato vari danni alle finiture ed ai tamponamenti che li rendono temporaneamente inagibili. La provvisoria inagibilità potrà essere rimossa a seguito di una serie di interventi che però difficilmente potranno essere attuati per l’inizio dell’anno scolastico previsto per il 12 di settembre.
Gli uffici della Viabilità e della Polizia Provinciale di Norcia e Cascia non hanno registrato danni tali da renderli inagibili.
Il Liceo Scientifico e dell’IPSIA di Cascia, di proprietà della Provincia non ha registrato alcun danno per cui è agibile per le funzioni cui è destinato. L’edificio di proprietà del Comune, relativamente agli spazi dell’ala est dove ci sono anche laboratori di competenza della Provincia di Perugia sono parzialmente non agibili. La parziale inagibilità, anche in questo caso, potrà essere rimossa con alcuni interventi che difficilmente possono essere attuati entro il 12 settembre. Le attività scolastiche però in questo caso potranno iniziare comunque regolarmente per il 12 settembre.
Santa Anatolia di Narco
L’edificio sede dell’Istituto Agrario, di proprietà del Comune, non ha registrato danni. Le lezioni potranno regolarmente partire per il 12 settembre.
Spoleto
Il Liceo Scientifico A. Volta presenta una inagibilità parziale di due laboratori (laboratorio di informatica e di disegno). Le lezioni potranno regolarmente avere inizio per il 12 settembre con interdizione dei due laboratori.
L’ITCG Spagna presenta una inagibilità temporanea parziale dei due uffici di presidenza, della palestra e dei sovrastanti laboratori. Le lezioni possono regolarmente avere inizio per il 12 settembre con interdizione dei locali non agibili.
L’ITIS IPSIA presenta una inagibilità parziale temporanea limitatamente all’ufficio di vicepresidenza. Le lezioni potranno avere inizio per il 12 settembre con interdizione del locale non agibile. L’ex sede IPSIA, che oggi ospita un centro anziani, risulta temporaneamente non agibile fino a che non verrà rimosso tutto l’intonaco che, a causa della vetustà, minaccia di cadere soprattutto sotto azioni sismiche della stessa natura dell’evento che si è manifestato.
I sopralluoghi negli altri Comuni della provincia sono in corso.