Addio al sogno americano, ora per i newyorkesi è quello serbo. Secondo un articolo del New York Post, tra i posti scelti dai residenti della Grande Mela che sono scappati dalla città sia per il costo della vita sia per la pandemia, c’è la Serbia, in particolare Belgrado. La capitale, nonché la città più grande della Serbia, ha un costo della vita molto alla portata di mano per i newyorkesi, abituati come sono a pagare costi stratosferici soprattutto per gli affitti.
“Mi ricorda il quartiere di Williamsburg a Brooklyn più o meno nel 2010, dice Davis Richardson, 27 anni, il quale ha messo radici a Belgrado alcuni mesi fa scappando da New York.
Pago la metà di quanto pagherei a New York durante la pandemia e vivo in un appartamento con vista su tutta Belgrado. Non c’è da pensarci”. Il giovane ha aggiunto che la scelta era tra pagare il doppio con più restrizioni Covid o la metà con più servizi e più qualità della vita.
Essendo tra i pochi paesi che non obbligano gli americani alla quarantena, la Serbia e Belgrado hanno attirato molti di essi durante la pandemia al punto che le compagnie aeree hanno annunciato nuovi voli dall’aeroporto Kennedy a New York. Air Serbia ha annunciato 34 voli in ottobre contro le 24 rotte nello stesso periodo nel 2019.
“Inizialmente volevo solo andare via da New York, ha detto Katka Lapelosová, ho finito invece per comprare un appartamento a Belgrado”. Ha spiegato che ha pagato 55 mila dollari per un posto in una strada che sembra Park Avenue.