La Sir Safety Conad Perugia torna con la testa al Campionato e, dopo averla persa completamente con Padova, Bernardi cerca la quadra con Sora per riuscire a far tornare ad alti livelli il sestetto di Gino Sirci (a dir poco furioso dopo la partita persa 3 a 1 con Padova) che, dopo tante partite vinte, ha un calo fisiologico di prestazione.
Chi conosce la pallavolo lo sa che non si può giocare sempre al massimo, il mitico Velasco spiega: “la pallavolo è uno sport psicologicamente molto più difficile degli altri, si devono controllare le emozioni e il rapporto con i compagni è di dipendenza, l’azione si costruisce in tre tocchi…”.
Quindi non si può perdere nessuno, e se Leon non è stato il solito schiacciasassi nella partita con Padova, non lo posso isolare devo farlo stare in squadra e farlo tornare ai suoi livelli”.
Tutti insieme si vince, concetto altissimo di squadra. La prossima sfida sarà con Sora (domenica) attualmente dodicesima forza del campionato con 10 punti all’attivo e reduce dalla sconfitta esterna con Latina, al termine di un match molto combattuto ed equilibrato.
Naturalmente Sora non primeggia in classifica, ma è altrettanto vero che giocatori come Petkovic e Joao Rafael vanno marcati con grande attenzione dal muro e dalla difesa di Perugia, che dovrà anche far valere le sue qualità in attacco, contro quello che al momento è il muro meno incisivo della Superlega (71 i vincenti di Sora, 1,43 a set). E poi c’è il discorso del servizio. I Block Devils hanno messo a segno finora quasi il doppio degli ace della Globo (111 contro 57), ma a Padova questo fondamentale ha accusato un passaggio a vuoto.
Riprendere ritmo dai nove metri sarà un obiettivo importante della Sir, domenica, al PalaCoccia di Veroli.
Donatella Binaglia