Zampogne, ciaramelle e cornamuse protagoniste della nona edizione di Spello Splendens dal 28 dicembre al 6 gennaio 2019
Concerti di musica medievale e tradizionale per riscoprire il fascino di particolari musiche, poco conosciute, ma importanti per la festa del Natale: dal 28 dicembre al 6 gennaio 2019 torna Spello Splendens voci e suoni del Natale, la manifestazione che con eventi unici animerà i luoghi più significativi della città come l’Auditorium del Centro Studi “Aldolfo Broegg”, il Teatro Subasio, la Chiesa di Sant’Andrea e la Sala dell’Editto del Palazzo Comunale.
Giunto alla nona edizione, il Festival di musica del Natale, medioevale e tradizionale e di cornamuse e zampogne promosso dal Centro di Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg”, curato dall’Associazione Musicale Micrologus in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Spello, propone dieci appuntamenti con i migliori solisti e gruppi non solo italiani specializzati nel suono di zampogne, ciaramelle e cornamuse, antichi strumenti, oggi considerati “minori” ma che durante il Natale hanno svolto un importante ruolo nell’annunciare il Rito e la Festa.
Apertura d’eccezione venerdì 28 dicembre alle ore 21.15 nella Chiesa di Sant’Andrea con il concerto che vedrà impegnato il Micrologus, con ospite il Coro Cantoria Mevaniae, in un programma di musica medievale, tra sacro e profano che richiama i canti dell’antico mare Mediterraneo. Un altro concerto di musica antica è previsto per venerdì 4 gennaio alle ore 21.15 sempre nella Chiesa di Sant’Andrea con l’Anonima Frottolisti, una giovane formazione di Assisi, che proporrà musiche sul tema del Natale tra Medioevo e Rinascimento. Ospite principale di questa edizione sarà Giuliano Gabriele Trio che, dalla Ciociaria; sabato 5 gennaio alle ore 21.15 al Teatro Subasio porterà la sua personale versione di antiche e nuove musiche eseguite con grande maestria e originalità.
Grande spazio anche alla voce femminile con i concerti sul Natale nelle terre celtiche di Katerina Ghannudi, cantante e arpista della Repubblica Ceca (5 gennaio ore 16 Teatro Subasio), e quello del gruppo Sonidumbra, con la voce di Barbara Bucci che proporrà storie, riti e musiche del periodo natalizio della nostra regione (6 gennaio ore 17.30 nella Sala dell’Editto). Torna l’appuntamento con “Zampogne e Lenticchie”, la passeggiata musicale con raduno libero dei musicisti, che sabato 5 gennaio dalle ore 17 alle 19.30 per le strade di Spello rinnova la tradizione dell’offerta propiziatoria del cibo, grazie alla collaborazione dei ristoratori del centro storico di Spello; saranno presenti il cantautore Piero Brega e Oretta Orengo con il vasto repertorio di canti, le voci femminili di Susanna Buffa e Marta Ricci e gli strumentisti di Alta Cappella dei Musicanti Potestatis.
“In questo periodo di crisi, economica ma anche sociale e di valori, con conseguente smarrimento culturale – affermano i direttori artistici Goffredo Degli Esposti e Gabriele Russo – il nostro Festival cerca di salvaguardare e promuovere una parte preziosa, troppo spesso bistrattata, della nostra storia, andando contro la moderna tendenza “spettacolare” del quotidiano uso della cultura musicale”.
“Spello splendens rappresenta per Spello e per l’Umbria, uno straordinario progetto culturale che, in uno scenario ormai nazionale, valorizza una parte significativa della nostra storia musicale – commenta il sindaco Moreno Landrini –. Un ringraziamento a Micrologus che nel contribuire alla riscoperta della musica medievale e del suo spirito, protraggono la loro attività di studio tutto l’anno anche tramite corsi e seminari di portata nazionale e internazionale”. “Il Festival è uno degli appuntamenti annuali più importanti della nostra città – precisa l’assessora comunale alla Cultura Irene Falcinelli– anche in questa edizione viene proposto un cartellone d’eccezione che nel rispetto del passato e delle trazioni, saprà sicuramente catturare e attrarre curiosi, addetti del settore e appassionati di musica”.