L’Accademia Romanistica Costantiniana, centro universitario dell’Ateneo perugino, che da oltre quarant’anni si occupa di diritto romano tardoimperiale, torna per il XXII Convegno Internazionale dedicato a Frontiere della romanità nel mondo tardoantico. II. Questioni della terra (società economia normazioni prassi).
Spello, sede perpetua dell’Accademia per volontà dei fondatori e della Città, ospiterà l’intero arco dell’incontro nel prestigioso Antico Palazzo Civico, Sala del Rescritto: le quattro sessioni si terranno giovedì 25 giugno (pomeriggio, inaugurazione), venerdì 26 (mattina e pomeriggio), sabato 27 (conclusione, la mattina).
In questo XXII Convegno la nuova fase di studi, che Giuliano Crifò, indimenticata anima dell’Accademia, aveva inteso aprire con il XX dedicato a Roma e Barbari, conosce una ulteriore
tappa nella esplorazione anche di mondi ‘altri’ accanto al mondo romano. Tappa che, vuole porsi in stretta continuità con il precedente Convegno, dedicato a Frontiere della romanità nel mondo tardoantico Appartenenza, contiguità, alterità tra normazione e prassi.
Le molteplici relazioni che si succederanno sono affidate ad insigni studiosi italiani e stranieri, in un’alternanza tra indagini puntuali e specifiche e trattazioni di portata più generale ed in interazione tra prospettiva giuridica e prospettiva storica, coerentemente alle tradizioni dell’Accademia.
Da sottolineare particolarmente è il riconoscimento di crediti formativi (nel numero di nove) che l’Ordine degli Avvocati di Spoleto ha deliberato per la partecipazione al XXII Convegno
Internazionale, circostanza che bene esprime sia l’interesse e l’attualità degli studi dell’Accademia sia il suo forte radicamento nella realtà istituzionale umbra.
Il Convegno sarà preceduto, nel pomeriggio di mercoledì 24 e nella mattina di giovedì 25 giugno, dal III Seminario dell’Accademia Romanistica Costantiniana sulla tarda antichità, a cura di Mariagrazia Bianchini e Paolo Mari, dedicato a ricercatori, dottori di ricerca, dottorandi, giovani laureati o comunque interessati. Il Seminario si varrà dell’apporto di prestigiosi studiosi internazionali che tratteranno di economia, società e attività normativa fra IV e V secolo.