Nell’ambito della rassegna Spellolibri, che si terrà a Spello nei giorni 16 e 17 Settembre, e di cui Umbria e Cultura è orgogliosa partner, Veronica Pivetti, intervistata da Gianna Schelotto, presenterà il suo libro “Mai all’altezza” edito da Mondadori. L’appuntamento è per domenica 17 Settembre alle ore 16:00 presso la Sala Accoglienza della Chiesa di San Ventura, con la partecipazione dell’Accademia degli InQuieti a cui è affidata la lettura di alcuni brani del libro.
La popolare attrice racconta, in questo libro autobiografico, la sua esperienza di bambina in qualche modo “inadeguata” rispetto ai canoni stabiliti dalla società dove vive: “Per una bambina di sette anni avere il trentasei di piede nel 1972 era come avere due teste o la barba… I bambini erano bassi e le bambine più basse ancora. Poi c’ero io. La più alta della classe, irrimediabilmente fuori misura.” Fuori misura, ma mai all’altezza! Su questo paradosso Veronica Pivetti ha costruito una carriera, e questo libro. Un libro che racconta di una casa andata in fumo, di un’infanzia funestata dalle cattive ragazze, di una vita costellata di grandi e piccoli traumi, di incontri con una serie di personaggi bizzarri, meschini, improponibili, o semplicemente ridicoli. Ma che racconta anche come dalle macerie si possa ricostruire, come dai traumi si possa guarire, come dalla cattiveria ci si possa difendere, semplicemente applicando a ogni cosa il magico filtro dell’umorismo. Veronica, l’ironica, riesce a ridere e a farci ridere delle sue disavventure. Certo, la vita può essere un inferno per chi si sente costantemente inadeguata, troppo spesso in debito di autostima. Ma il riscatto – anche dall’inferno – è possibile, basta riderci sopra e saperlo raccontare. Nel suo primo libro Veronica ha descritto la sua depressione facendoci morire dalle risate. In “Mai all’altezza” ricorda i traumi di una vita con la stessa verve irresistibile.
Giulio Pocecco