“Siamo riusciti a salvare i fregi e gli affreschi. E’ stato molto importante l’aiuto della città, del sindaco e della manodopera fantastica che è stata in grado di rifare i fregi e gli affreschi in una maniera incredibile“. E’ con queste parole che Carla Fendi, in occasione della presentazione del 58esimo Festival dei Due Mondi, che si svolgerà a Spoleto dal 26 giugno al 12 luglio, ha commentato la fine del restauro del Teatro Caio Melisso promosso appunto dalla Fondazione Carla Fendi. I lavori hanno determinato il recupero artistico-decorativo di una parte della cavea di platea. Sono stati riorganizzati gli impianti per il pubblico nel foyer, nei corridoi di accesso ai vari ordini dei palchi e nella galleria. I lavori, inoltre, hanno consentito il recupero del palcoscenico.
Il Teatro Caio Melisso discende attraverso numerose trasformazioni, dal più antico teatro spoletino. Nel suo aspetto attuale, è opera di Giovanni Montiroli (187780), ripristinato nel 1958, dopo un un lungo abbandono, da R. De Luca.
Alla luce del restauro completato del teatro Caio Melisso, che ha visto impegnata in prima linea una fondazione privata, Carla Fendi spiega che “l’art bonus è una grandissima cosa che il ministro Franceschini aveva promesso l’anno scorso e che è riuscito a realizzare. E’ un fatto straordinario”.
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