Come tradurre in concreto quanto stabilito dalla Regione Umbria in materia di donazione e distribuzione di prodotti alimentari? Il caso di Narni, primo Comune virtuoso in Italia a sposare un progetto innovativo per il recupero delle eccedenze a fini sociali.
Nonostante lo spreco del cibo sia un tema attuale, il settore agroalimentare italiano sperpera annualmente 15 miliardi di euro: ciò comporta un enorme impatto negativo in termini sociali, ambientali ed economici. Per arginare questa tendenza sono state varate diverse iniziative, tra cui la Legge regionale n.16 del 14 novembre 2017 in Umbria.
Durante la conferenza del 15 giugno presso la Sala del Consiglio Comunale di Narni, Carla Casciari, Consigliere Regionale e promotrice del provvedimento (che favorisce la donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale di prodotti alimentari, non alimentari e farmaceutici), introduce l’incontro dedicato alle buone pratiche messe in atto a Narni, spiegando i dettagli del programma di legge.
Il Comune di Narni è impegnato già da anni in attività ecologiche e a favore della collettività: dal 2016 è attivo sul territorio “SOLIDO – Dispense solidali”, un servizio di recupero delle eccedenze alimentari a favore delle fasce più deboli della popolazione, messo in atto dalla Cooperativa Sociale Babele. Durante la conferenza il sindaco Francesco De Rebotti e l’assessore Alfonso Morelli, assieme al presidente della Cooperativa Emanuele Costantini, illustreranno in che modo sono passati dalla teoria della legge regionale alla pratica. Con l’occasione, sarà anche presentato l’innovativo progetto Regusto, dedicato agli enti no-profit, lanciato e promosso nel Comune di Narni dall’Ente Corsa all’Anello nella sua ultima edizione, della quale Federico Montesi evidenzierà gli aspetti innovativi.
A seguire, l’evento rappresenterà un momento per parlare anche di economia circolare grazie alla presenza di Daniela Riganelli di Novamont e dei rappresentanti di ASM e Green ASM con Leonardo Carloni e Alberto Pileri.