Si concluderà lunedì 19 aprile l’iniziativa formativa STEM2020, promossa dall’Istituto Ciuffelli-Einaudi di Todi e finanziata dal Dipartimento delle Pari Opportunità per favorire l’approccio alle discipline matematico-scientifico da parte dei giovani studenti italiani, con particolare attenzione alla quota di genere femminile.
Quattordici i partecipanti al corso, articolato in 10 incontri, avvalendosi di esperti formatori dell’ITS 311 di Verona. Le lezioni, che si sono dovute tenere con la modalità a distanza, si sono caratterizzate per l’introduzione degli studenti nell’ambito della progettazione in 3D e alle tecnologie IOT.
Si è scelto un campo applicativo, enunciato già nel titolo del progetto, ovvero Erbolario 3D. I ragazzi e le ragazze, infatti, sono stati chiamati ad impegnarsi nella riproduzione tridimensionale e virtuale dell’orto delle erbe aromatiche e officinali esistente realmente presso la Cittadella Agraria e intitolato alla Strega di Matteuccia, una figura storica realmente esistita e con gli atti del processo per stregoneria, risalenti al XV secolo, conservati presso l’archivio comunale di Todi.
In pratica i partecipanti hanno imparato l’utilizzo di specifici software, per lo più open source, in grado di realizzare dei modelli delle varie erbe, fiori e piante, da poter stampare anche in 3D grazie all’acquisto di una stampante dedicata, ai quali associare anche degli altri contenuti informativi grazie ai più moderni strumenti di realtà aumentata e di internet delle cose (IOT). Una formazione, dunque, di avanguardia, che ha visto appunto il coinvolgimento, tramite una call pubblica, di un esperto esterno impegnato in un istituto tecnico superiore di eccellenza in ambito nazionale in questo settore.
In più, gli studenti e le studentesse, hanno realizzato un blog nel quale è ospitata non solo la narrazione del loro percorso formativo ma anche rappresentato il risultato finale del progetto Erbolart, contribuendo così ad arricchire di contenuti la risorsa “Orto della Strega” anche ad uso di quanti, appassionati, curiosi e turisti, ne vorranno sapere di più “a distanza”. Il blog sarà implementato al termine dell’ultimo incontro con il caricamento di ulteriori elaborati, ma è già disponibile in consultazione pubblica a questo indirizzo.