Teatro Comunale di Todi: al via i lavori di riqualificazione

teatro comunale di todi aams
Giusto il tempo di chiudere il sipario del Todi Festival, il 4 settembre che il Teatro Comunale di Todi si trasformerà in cantiere. La Soprintendenza dell’Umbria ha infatti concesso nelle scorse settimane le ultime autorizzazioni all’esecuzione dei lavori di riqualificazione straordinaria.
L’intervento, finanziato con un importo di 250 mila euro a valere sui fondi POR-FERS Azione 5.2.1, prevede opere di adeguamento impiantistico e funzionale, con il rifacimento di tutti i servizi igienici, la ristrutturazione del blocco camerini, il miglioramento dell’area foyer e degli spazi connessi, dove è prevista la realizzazione di un servizio igienico al piano terreno, in uso al pubblico dei visitatori, nel rispetto dei requisiti di piena accessibilità anche per i fruitori con eventuali disabilità.
Il Teatro Comunale sarà così reso più funzionale, nonché adatto ad ospitare spettacoli dal vivo ed eventi di diversa natura, sia nella fruizione degli spazi destinati al pubblico spettacolo, sia da parte degli spettatori, sia nell’interazione tra i vari soggetti attori coinvolti nell’organizzazione della macchina teatrale.
“L’insieme degli interventi proposti – sottolineano dal Comune – ha come fine principale quello di consentire al Teatro tuderte di essere un luogo più sicuro, performante e capace di ospitare produzioni teatrali con esigenze tecniche e necessità sceniche sempre più elevate”.
Aspetto importante è che i lavori saranno pianificati in modo da consentire comunque lo svolgimento di due eventi che erano stati in precedenza programmati: uno è quello di venerdì 23 settembre con “La tragédie de Carmen” nell’ambito della stagione lirica regionale; l’altro, di tipo convegnistico, il 14 ottobre. La volontà del Comune, se non interverranno imprevisti, è quella di poter assicurare alla città comunque una stagione di prosa, seppur ridotta e con un avvio necessariamente ritardato rispetto alle date canoniche.
Il Teatro Comunale di Todi fu edificato tra il 1868 e il 1872 su progetto dell’architetto Paolo Gatteschi, con struttura in muratura e copertura in legno; è un significativo esempio di teatro ottocentesco, con il suo impianto a ferro di cavallo e la facciata neoclassica caratterizzata dall’inserimento, nel disegno, di quattro medaglioni in terracotta raffiguranti Metastasio, Alfieri, Rossini e Goldoni e dallo stemma del Comune ornato da ghirlande; la sala, con palcoscenico in legno, è decorata da specchiature e medaglioni a stucco dorati e soffitto dipinto, come lo sono anche il sipario, le scene, le quinte e i pannoni in tela.

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.