Si apre il “Sipario” sulla nuova stagione del Teatro Mancinelli di Orvieto. Questo il titolo scelto per il ricco e variegato cartellone 2022-2023 che mette insieme prosa, musica e appuntamenti per ogni genere di pubblico ma soprattutto celebra il ritorno alla normalità dopo le limitazioni che hanno condizionato in particolare la prima parte della passata stagione. Ventidue gli spettacoli e i concerti in programma ai quali si aggiungeranno altre due rassegne musicali. Torna anche la campagna abbonamenti con prezzi popolari per riavvicinare la gente e soprattutto i giovani al teatro e alla cultura.
Il cartellone è stato presentato in conferenza stampa questa mattina al Ridotto del Teatro Mancinelli dal sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani, e dal direttore artistico della stagione di prosa, Pino Strabioli.
Il primo “Sipario” si alzerà il 2 ottobre con l’anteprima della stagione affidata a “Fedra” di Seneca, prodotto dalla Fondazione Teatro per la Toscana, che segna l’esordio alla regia dell’attrice e volto noto della tv Elena Sofia Ricci, già protagonista al Mancinelli nella passata stagione. Il 28 ottobre debutto nazionale stagionale per Anna Foglietta e Paola Minaccioni interpreti de “L’attesa”. A novembre tre appuntamenti: Francesco Montanari con “Perché leggere i classici” di Italo Calvino (11 novembre), Valeria Solarino in “Gerico Innocenza Rosa” (18 novembre), e Milena Vukotic interprete di un grande classico del cinema che arriva a teatro “A spasso con Daisy” (26 novembre). Il 18 dicembre sarà invece la volta di Pif e Francesco Piccolo con “Momenti di (in)trascurabile felicità. Il nuovo anno si aprirà con un altro debutto nazionale, quello di Sergio Castellitto e il suo “Zorro”, tratto dal testo di Margaret Mazzantini. Il 18 febbraio salirà sul palco del Mancinelli Marco Bocci ne “Lo zingaro” che racconta la storia del grande pilota Ayrton Senna mentre il 12 marzo con “Santo Piacere” Giovanni Scifoni si destreggia tra Fede e Godimento. Il 21 aprile Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere saranno “Bloccati dalla neve” in una divertente commedia, chiuderà Pino Strabioli il 7 maggio riproponendo a grande richiesta l’omaggio a Paolo Poli “Sempre fiori mai un fioraio” proposto lo scorso anno al Ridotto del Mancinelli.
Dal “Sipario” farà capolino anche la grande musica. Protagoniste principali le dissacranti voci di Morgan (10 dicembre) e la “Minaccia bionda” Patty Pravo (data da definire) ma poi ci sarà spazio anche per l’omaggio a Fabrizio De Andrè degli Hotel Supramonte (21 gennaio) e l’omaggio a Giorgio Gaber con “Ricomincio da G.” con Pietro De Silva e Camilla Bianchini (4 marzo).
A completare l’offerta della stagione del Mancinelli: “Chi si scandalizza è sempre banale” (19-20 novembre al Ridotto), con il testo e la regia di Michele Cosentini in cui Luca Ferrini, Alberto Melone e Riccardo Pieretti viaggeranno nella drammaturgia di Pier Paolo Pasolini, e “This is me” il travolgente musical ispirato alla vita del fondatore del circo PT Barnum che sarà portato in scena dalla Compagnia Mastro Titta. Due gli spettacoli dedicati invece ai più piccoli: “Tombolo e il buio” (27/28 aprile), per i bambini dai 6 agli 8 anni, e “Paura e coraggio (4/5 maggio), per i bambini dagli 8 ai 10 anni, entrambi a cura dell’Ambaradan Teatro Ragazzi.
Il calendario sarà poi impreziosito da due importanti rassegne musicali. Si tratta di “Antecedente”, contenitore che al suo interno avrà una stagione cameristica con particolare riferimento alla musica d’oggi e una stagione sinfonica di cui sarà protagonista l’Orchestra Calamani, già residente al Teatro Mancinelli. Si alterneranno grandi solisti, grandi direttori e gruppi cameristici di riferimento in Europa, per un programma che possa offrire alla città il più completo orizzonte sulla musica classica. Questa stagione di concerti è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura e inserita nel Fondo Unico per lo Spettacolo.
Si chiama invece “Nel segno della musica” il programma di concerti al Ridotto del Teatro Mancinelli organizzato dalla Scuola comunale di musica “A. Casasole” e dall’Unitre di Orvieto con il coordinamento artistico del maestro Riccardo Cambri. Sei gli appuntamenti in programma tra ottobre e aprile ai quali si aggiungerà anche il tradizionale “Concerto degli auguri” il 23 dicembre.
Due infine i concerti a cura della Filarmonica “Luigi Mancinelli” l’11 dicembre in occasione di Santa Cecilia e il 19 marzo per San Giuseppe patrono di Orvieto.
“Lo scorso anno – afferma il direttore artistico, Pino Strabioli – avevamo dedicato idealmente la nostra stagione agli artisti e ai lavoratori dello spettacolo che ritrovavano il palcoscenico dopo il buio della pandemia. Oggi possiamo finalmente ripartire senza condizionamenti e limitazioni e il nostro sipario si apre per tutti, per fare del teatro Mancinelli un punto di incontro della città, con la città e per la città. E’ questo il senso di un cartellone così ampio costruito insieme al sindaco Tardani e all’assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto, che allarga i confini della stagione di prosa, sperimenta tutti gli spazi del teatro e mette insieme più soggetti. Per quanto riguarda il programma della prosa – prosegue – si conferma un’offerta assolutamente variegata, che strizza l’occhio ai giovani per avvicinarli al teatro portando in scena volti e voci riconoscibili della tv, del cinema e del teatro. Inizieremo con un interessante anteprima in cui Elena Sofia Ricci si cimenta nella regìa, avremo due debutti nazionali con lo storico spettacolo di Sergio Castellitto e la coppia Foglietta-Minaccioni e poi, per la musica, due voci dissacranti che continuano a contraddistinguersi per il loro essere unici come Morgan e Patty Pravo”.
“Dopo gli importanti risultati ottenuto già lo scorso anno – dice il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani – ripartiamo con una proposta artistica e culturale di assoluto livello che dà il senso dell’energia che vuole sprigionare la nostra città e che ha nel nostro teatro, sempre aperto anche questa estate, uno dei perni principali. Un fermento e una forza che abbiamo convogliato nel dossier di candidatura a Capitale italiana della cultura 2025 che abbiamo depositato lo scorso 13 settembre e che in ogni caso segnerà un percorso nuovo per la città condiviso con tutte le realtà associative che hanno contribuito con grande entusiasmo alla definizione del progetto. Insieme a Pino Strabioli, che ringrazio ancora una volta per la generosità e la passione con cui si dedica alla nostra città, abbiamo costruito una stagione bellissima e accattivante con l’obiettivo di tornare a riempire il Mancinelli e avvicinare i giovani a teatro. In questo senso vanno anche le scelte della campagna abbonamenti con prezzi assolutamente vantaggiosi che, mi auguro, possano venire incontro a chi, malgrado le difficoltà del momento, non vuole rinunciare alla cultura. Ringrazio infine tutti i soggetti che hanno impreziosito e arricchito il programma del Mancinelli in un grande lavoro corale che ritengo sarà apprezzato dal pubblico e dalla città”.
La campagna abbonamenti alla stagione di prosa 2022-2023 “Sipario!” si aprirà lunedì 19 settembre. Fino al 24 settembre gli abbonati della passata stagione potranno confermare l’abbonamento recandosi alla biglietteria del Teatro Mancinelli dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.30.
Per i nuovi abbonati la vendita libera inizierà a partire da lunedì 26 settembre