Con una conferenza sul tema delle bioplastiche biodegradabili e compostabili come settore di punta della biochimica sostenibile, si è aperto a Terni il Festival ASviS 2022 dello sviluppo sostenibile, per iniziativa dell’associazione ternana “Pensare il domani”, in collaborazione con Cesvol Umbria, Novamont, Federmanager Terni e Legambiente Umbria. Sono intervenuti Giacomo Porrazzini per “Pensare il domani”, Paolo Olivieri per Federmanager Terni, Federico Cioc, direttore di Novamont Terni, Luigi Vaccaro per l’Università di Perugia, Marco Centinari per Ceplast, e Luigi Rossetti direttore della Regione Umbria.
È stato fatto il punto, nel contesto locale ternano, sulle potenzialità della bioeconomia circolare, per perseguire l’obiettivo 12 dell’agenda 2030 dell’ONU sullo Sviluppo Sostenibile: consumo e produzione responsabili.
“La conferenza – spiegano i promotori – è stata anche l’occasione per fare un punto sul sistema di piccola e media impresa locale, trasformatrice di tali bioplastiche innovative, verso una configurazione di cluster di PMI specializzate. Anche le linee più recenti della R&S/T nella filiera delle bioplastiche in collaborazione con l’Università di Perugia sono state approfondite, con un approfondito riferimento al progetto “Vitalitiy” che prevede la creazione di un polo della ricerca sui materiali delle chimica verde, presso il compendio industriale ex Polymer”.
Il Festival offre altri due appuntamenti con i grandi temi della transizione energetica e della sostenibilità: giovedì 20 ottobre, nella sala convegni del Cesvol, in via Montefiorino 12, si parlerà delle comunità energetiche rinnovabili, ovvero delle nuove forme di aggregazione di produttori e consumatori di energia da fonti rinnovabili, mentre venerdì 21 si svolgerà la manifestazione conclusiva sul tema della produzione ed uso dell’idrogeno “verde”, nella prospettiva di fare della conca ternana una Hydrogen Valley.