Venerdì 19 maggio, presso l’atrio dell’ospedale di Terni, e sabato 20 maggio presso la Biblioteca Comunale di Terni, si terranno due giornate di informazione sanitaria sul tema del dolore cronico. L’iniziativa è realizzata nell’ambito delle attività della Clinica Medica di Reumatologia e Terapia Medica del Dolore, diretta dal professor Stefano Coaccioli, in collaborazione conl’Associazione Studentesca “Liberamente” del Corso di Laurea in Medicina di Terni, ed è promossa dalla direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Terni e dal Comitato Ospedale-Territorio Senza Dolore, sotto gli auspici dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore (AISD).
Nevralgie, endometriosi, fibromialgie e artriti, esiti da trauma, emicranie, neuropatia diabetica, sono solo alcune delle numerose patologie che causano un dolore quotidiano e persistente che condiziona profondamente la qualità della vita delle persone che ne sono colpite e dei loro familiari e che comporta un costo sociale oltre che economico secondo solo alle malattie neoplastiche e cardiorespiratorie.
Durante la due-giorni dedicata al dolore saranno distribuite informazioni e schede concernenti le principali patologie reumatologiche dolorose (artrosi, artriti, connettiviti, osteoporosi, mal di schiena, fibromialgia) e sul dolore oncologico e neuropatico, così come sulle terapie farmacologiche che sono oggi al centro dell’attenzione dei sanitari (anti-infiammatori steroidei e non-steroidei, oppiacei e adiuvanti). Temi attuali che rientrano nell’ambito dell’attività clinica, didattica e di ricerca dalla Clinica Medica di Reumatologia e Terapia Medica del dolore dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, che lo scorso anno è stata anche certificata dalla European League Against Pain (EULAP) di Zurigo come centro di riferimento europeo per la Medicina del dolore.
Secondo i dati del rapporto del Consiglio dell’Unione Europea sulle malattie croniche e sul ruolo del dolore, in Europa la prevalenza del dolore cronico è compresa tra il 16% e il 46%: ciò significa che circa 80 milioni di europei sono affetti da dolore cronico moderato-grave. In Italia il dolore cronico interessa oltre il 20% della popolazione generale circa 13 milioni di persone soffrono quotidianamente.