L’allarme terrorismo in Italia è in crescita e dopo quanto successo recentemente a Barcellona, il David di Michelangelo è il sorvegliato numero uno.
A rivelarlo in una recente intervista all’ANSA la direttrice del Museo Fiorentino Cecilie Hollberg, dichiarando che la struttura dispone già di un affidabile sicurezza, ma con il Ministero dei beni culturali ha deciso di aumentarla, per questo motivo la direttrice ha emanato un ordine di servizio per far sì che il personale sorvegli con maggiore attenzione cosa accade all’interno del museo.
Sono stati inoltre attivati controlli più serrati con il metal detector, maggiori restrizioni alla lista degli oggetti che i visitatori possono portare all’interno della galleria.
Per perfezionare la sicurezza la direttrice ha chiesto aiuto anche alla Prefettura, ottenendo la chiusura con una catena della strada che sfocia all’Accademia ed altre misure non visibili di cui la direttrice non ha fatto menzione proprio per motivi di sicurezza.
Oltre al tema di stretta attualità, la direttrice dell’Accademia ha affrontato anche la questione dell’aumento del prezzo del biglietto, affermando che, a suo giudizio, il prezzo attuale di 8 euro sarebbe troppo esiguo per un museo come la “casa del David”.
Si è parlato inoltre di un altro grande progetto che prevede l’ampiamento degli spazi dell’Accademia, sempre più piccola in rapporto all’ingente numero di turisti in constante aumento.
L’Accademia delle Belle Arti ha dato la disponibilità a conferire al museo degli spazi per ingrandire l’ingresso, munire il sito di un guardaroba e magari un punto ristoro che ora non cè.
Tutto questo consentirebbe di aprire altre uscite di sicurezza e far entrare più persone, aspetti che, per la dottoressa Hollberg, sono necessari e prioritari.
Giulio Pocecco