Todi. Scrigni d’arte si schiudono per la Festa della Musica

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Todi si prepara ad accogliere i circa 400 musicisti che si esibiranno, nell’arco dell’intera giornata il prossimo 17 Giugno, negli angoli più suggestivi della cittadina umbra in occasione della Festa della Musica, appuntamento nato in Francia nel 1982 e che a Todi è giunto alla sua quinta edizione.

Come di rito, non solo strade e piazze, ma anche monumenti storici e residenze private apriranno le loro porte ai musicisti che, a titolo gratuito, offriranno la loro musica in uno spirito di empatia e condivisione con i tanti cittadini e visitatori che vorranno fermarsi ad ascoltare.

Tra i tanti luoghi che ospiteranno le performance degli artisti ci piace ricordare il Palazzo Vescovile, splendido palazzo rinascimentale edificato sul finire del XVI secolo per volere del Vescovo Angelo Cesi che, protettore e mecenate di numerosi artisti, crediamo sarebbe sicuramente concorde ad ospitare un tale appuntamento. In occasione della Festa della Musica il Gruppo FAI Todi offrirà due visite gratuite in italiano ed inglese che si snoderanno attraverso la Sala della Curia al Piano Terreno, il Salone del Vescovado e la Galleria al primo piano. Ogni visita terminerà con un concerto del Coro Polifonico di Todi e, a seguire, degli Allievi del Liceo Musicale Elena Principessa di Napoli di Rieti.

Uno degli scopi della Festa della Musica è portare la musica in luoghi dove, di solito, difficilmente arriva, è per questo motivo che la Residenza protetta per anziani Veralli-Cortesi, ospiterà le melodie di Valzer, Mazurka e Tango:  alcuni ballerini della Wonderful Dance Umbria danzeranno accompagnati sulle note dei valzer più famosi eseguiti insieme dall’Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma e il Complesso Bandistico Pasquale del Bianco di Pantalla. L’Istituto Veralli Cortesi nasce nel 1917 dalla volontà testamentaria di Angelo Cortesi, nobile commerciante romano, che nominò il Comune di Todi erede universale di tutto il suo patrimonio, con l’obbligo di istituire un ricovero di beneficenza per inabili al lavoro.

Non solo spazi di pubblica fruizione, ma anche residenze private faranno da palcoscenico alle numerosissime esibizioni. Nell’androne dell’imponente e severo Palazzo Benedettoni, che si affaccia su via A. Ciuffelli  5, sulla la via di accesso al centro storico, sarà possibile intraprendere un ideale viaggio attraverso l’Atlantico partendo dalla danza flamenca, passando per i canti di strada della tradizione calabrese delle Fimmini d’u Sud, per arrivare nel nuovo mondo attraverso il Rhythm & Blues di flauto e percussioni.

Poco oltre, al civico 25 di Piazza Umberto I, nell’androne dei Palazzo Valenti Fredi, solenne testimone della grandezza di una delle potenti famiglie tuderti che guarda la splendida facciata incompiuta di San Fortunato al culmine della sua scalinata, le sonorità jazz si alterneranno alla musica folk nordamericana, per poi passare al calore delle danze elleniche.

Proseguendo l’ideale percorso verso l’acropoli cittadina, la piccola chiesa sconsacrata di San Benedetto, in via S. Benedetto 5, ospiterà lo spettacolo musicale Imago del polistrumentista e musico terapeuta Gianfranco De Franco, la musica tradizionale ebraica klezmer, oltre alla musica pop e d’autore.

Un’altra chiesa, la cosiddetta Nunziatina (per essere distinta dalla chiesa delle suore dell’Annunziata in borgo), piccolo gioiello barocco ricco di tele ed affreschi di notevole pregio, sarà un altro degli scrigni che custodiranno una giornata di musica. Al suo interno, in v. del Seminario 15, i docenti di pianoforte e canto della Michigan State University, College of Music proporranno musica classica per tenore e pianoforte.

Palazzo Morelli, in v. del Duomo 23, ospiterà un concerto per pianoforte e canto: dal bel canto alle fantasie d’opera, dal tango nuevo a Chopin e Rachmaninov,

Calde arie napoletane ed i colori spagnoli e francesi di De Falla E Poulenc faranno da contrappunto all’inedito accorstamento da Schuman al pop anglosasson in una serie di concerti per pianoforte, canto lirico e bandoneon nell’androne di Palazzetto Angelini in v. S. Lorenzo 40.

Per concludere, Piazza del Popolo, senza tema di smentite una delle piazze più belle d’Italia, offrirà il suo impareggiabile scenario ad una lunga serie di esibizioni: dal folk nord americano al pop, attraverso le danze in piazza di pizziche e tarantelle, il valzer, la musica per banda ritmata da majorette e, infine, il grande concerto finale di swing eseguito da un quartetto di musicisti di professione, spettacolo allietato dal corpo di ballo di  swing  e lindy hop di  scuole di danza di Perugia, Terni, Viterbo e Roma.

Sarà sempre Piazza del Popolo ad ospitare, giovedì 21 giugno in occasione dela Notte del Solstizio Musicale, il concerto notturno delle bande Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma di Todi, Complesso Bandistico Pasquale del Bianco di Pantalla, Banda di Massa Martana,  Filarmonica G.Verdi di Spina, Filarmonica di Pila.

 

 

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