Con l’ultima lezione di sabato 12 dicembre si è concluso a Todi il primo corso gratuito di informatica rivolto ai bambini della seconda elementare di Porta Fratta, organizzato da LibreItalia onlus in accordo con il Circolo Didattico di Todi e la collaborazione dell’Istituto Ciuffelli-Einaudi che ha messo a disposizione il laboratorio multimediale.
I 36 bambini hanno appreso le basi della videoscrittura e mosso i primi passi su Internet per arrivare a realizzare una presentazione multimediale della storia di fantasia su Draghetto scritta in classe.
I lavori saranno presentati dai bambini ai genitori in occasione della consegna degli attestati che si svolgerà nelle prossime settimane.
L’iniziativa, che rientra nel progetto “Crescere a pane e software libero” promosso da LibreItalia e pubblicata nella piattaforma nazionale sulle competenze digitali dell’Agenzia per l’Italia Digitale, proseguirà a gennaio 2016 con una seconda edizione del corso LibreOffice aperta ai bambini delle classi quinte della scuola tuderte Santa Prassede, che saranno ospitati in questo caso nei laboratori di informatica del Liceo Classico Jacopone da Todi.
“Grazie al corso i bambini, accompagnati dalle maestre Rita Taddeo e Antonella Sensini – commenta la Dirigente scolastica Silvana Raggetti – hanno iniziato a familiarizzare con il software libero utilizzando subito le nuove abilità nei progetti curricolari che stavano svolgendo in classe”.
L’attività si inserisce nel quadro dell’accordo sottoscritto a settembre tra LibreItalia e Direzione Didattica, che è entrato nel vivo ad ottobre con un seminario sui temi della libertà digitale tenuto da Sonia Montegiove, presidente dell’associazione LibreItalia,che è stata anche una delle docenti del corso rivolto ai bambini della elementare di Porta Fratta e lo sarà anche per le classi del plesso scolatico del centro storico cittadino.
“La collaborazione con LibreItalia, avviata già lo scorso anno in via sperimentale – sottolinea la Preside Raggetti – si sta rivelando una grande risorsa per la Direzione Didattica. I bambini si dimostrano entusiasti di imparare a utilizzare il computer con un vero esperto che offre loro la possibilità di creare il proprio libro. Alle maestre si offre invece l’opportunità di saperne di più sul software libero in modo informale.”