La grande bandiera dell’Ucraina, affissa su iniziativa delle insegnanti e degli alunni della Scuola Primaria di Porta Fratta, è stata rimossa da ignoti.
Le corde di sostegno, fissate e tese dagli operai del Comune di Todi, sono state tranciate di netto, segno evidente di un gesto intenzionale e privo di rispetto verso un’iniziativa educativa e simbolica di grande valore.
La bandiera come simbolo di solidarietà
L’iniziativa, voluta dalla scuola, rappresentava un gesto tangibile di vicinanza al popolo ucraino in un momento storico segnato dalla guerra e dalle difficoltà umanitarie. La bandiera, appesa alle mura di cinta della città, aveva lo scopo di sensibilizzare la comunità locale sui valori della pace e della solidarietà, coinvolgendo direttamente bambini e insegnanti in un progetto educativo importante.
L’indignazione della comunità
Condanniamo fermamente l’episodio ed esprimiamo il nostro disappunto per un gesto che non solo danneggia un simbolo, ma va contro il messaggio di unione e fratellanza promosso dalla scuola.
Un appello per il rispetto e l’educazione
Questo episodio solleva una riflessione importante sull’importanza di educare al rispetto dei simboli e dei valori condivisi. La scuola, cuore pulsante di ogni comunità, non dovrebbe mai essere teatro di atti di vandalismo che compromettono i suoi messaggi di speranza e solidarietà.