Torna a Todi il 17 ed il 21 Giugno prossimi, per la sua quinta edizione, la Festa della Musica, un’occasione per riscoprire, godendo delle melodie dei tanti artisti presenti, luoghi incantevoli della città ed angoli più o meno nascosti, alcuni dei quali privati e fruibili dal pubblico proprio per l’occasione.
La Fête de la Musique nasce in Francia nel 1982, trasformandosi nel tempo in un progetto del Parlamento Europeo, regolamentato dalla Carta dei Principi sottoscritta dagli Stati aderenti nel 1997, e accolto da centinaia di comuni dell’Unione Europea.
Ogni anno quindi, il 21 giugno, si celebra in Europa la Festa della Musica, un appuntamento popolare e solidale, in occasione della quale musicisti professionisti ed amatori si esibiscono spontaneamente per portare la propria arte in luoghi dove spesso la musica non arriva, luoghi dove, invece, ce n’è un disperato bisogno: case di riposo, ospedali, prigioni o case di accoglienza. Noti sono gli effetti della musica sul nostro sistema neurovegetativo, essenziale è il suo apporto per il benessere psicofisico dell’uomo, al pari del mangiare, il bere, il respirare. Questa festa ha una connotazione prettamente sociale ed educativa, proprio perché vuole essere un momento di apertura verso chiunque voglia esibirsi per strada condividendo la sua idea di musica, in nome di una società multiculturale armonica e festosa. Per questo spirito che la anima, la Festa della Musica non è una manifestazione a scopo di lucro, e viene realizzata grazie al lavoro di volontariato degli organizzatori e degli artisti, proprio in nome di uno stile di vita ed un’idea di fare cultura che non coniuga la qualità alle risorse economiche.
Quale miglior palcoscenico della splendida Todi, non solo per la sua celeberrima bellezza, ma anche per la sua storica vocazione musicale: a Todi sono nati, o hanno soggiornato, artisti del calibro di Paolo Antonio Rolli o, molti più tardi, Cesare Manganelli, Alessandro Biagini, Luigi Gasperoni, Don Mario Venturi, Antonio Mancini e Luigi Sistarelli.
A Todi si trasferì e lavorò anche il compositore, musicologo, direttore di orchestra e banda Carlo Della Giacoma, amico di Pascoli, Mascagni, Carducci e Pietro Gori. La stima di tali intellettuali verso Della Giacoma fu tale che gli chiesero di musicare alcune loro opere in versi: il Veianius di Pascoli, e l’Inno della Canaglia e l’Inno del Partito Socialista Anarchico di Pietro Gori solo per citarne alcuni. Della Giacoma rivisitò musicalmente opere come Tosca, Cavalleria Rusticana, Il Carnevale di Venezia e lavorò come direttore della Banda del Regio Esercito. Una volta in pensione fu Maestro di musica (sezione fiati) della scuola comunale di Todi ed insegnante di musica agli orfanelli dell’Istituto Artigianelli Crispolti.
I comuni umbri aderenti quest’anno al progetto sono momentaneamente sei: Todi, Perugia, Terni, Foligno, Pietralunga e Costacciaro. A Todi l’evento si svolgerà in due giornate: Domenica 17 giugno dalle 11 alle 13 e dalle 15:30 alle 20:30 e Giovedì 21 giugno a Piazza del Popolo dalle 22:30 alle 23:30. Saranno presenti ben 400 musicisti: 8 corpi di ballo, 5 bande musicali, duo, trii, quartetti, individuali, cantanti pop e lirici, italiani e stranieri che presenteranno i più svariati generi musicali, dalla musica classica a quella folk (italiana, ellenica, spagnola, nord americana), per banda, swing, hip hop, pop.
L’evento, a livello nazionale, è patrocinato da MIBACT, SIAE, i Ministeri dell’Istruzione, Università e Ricerca, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Difesa, Giustizia e Salute, l’Anci, la Conferenza delle Regioni, l’AIPFM (Associazione Italiana per la promozione della Festa della Musica), RAI, Unpli (Unione Proloco d’Italia). Radio RAI 3 in qualità di media partner ufficiale mentre, per quanto riguarda il Comune di Todi, la festa è patrocinata da: Regione dell’Umbria, Comune di Todi, ETAB, Banda di Pantalla. Il Centro Studi Della Giacoma, in qualità di ente organizzatore, promuoverà il programma della città di Todi, raccogliendo adesioni da ogni parte del mondo e sostenendo la partecipazione della città a questo grande evento culturale e sociale. Collaboratori: Bar Biganti, Circolo Tuderte, Croce Rossa Massa Martana, Diocesi Orvieto-Todi, Gruppo Fai Todi, La Rosa dell’Umbria Onlus. Sostenitori: Edilizia Sbernicchia Francesco, Idrotermica di Baiocco M. e Dolci C., Soc. Agricola Bellucci e Stefanelli s.s., Edilizia Marchetti, Onda Blu srl, Cantina Tudernum, Elettrica Tuderte srl, Generali Assicurazioni Todi, i bar e pizzerie del centro storico.
Nessun palcoscenico, nessuna prenotazione, nessun biglietto da pagare, l’appuntamento è gratuito ed aperto a tutti: Piazza del Popolo, Piazza Garibaldi, il Palazzo Vescovile, Largo Bartolomeo d’Alviano, Piazza Umberto I, Giardini Oberdan, Chiesa della Nunziatina, ex Chiesa San Benedetto, androni dei Palazzi Pensi, Valenti-Fredi, Benedettoni, Angelini, Morelli saranno le splendide location che accoglieranno esecutori ed ascoltatori per il piacere degli occhi, delle orecchie, ma soprattutto del cuore.