Il programma odierno del Todi Festival propone, al Comunale, lo spettacolo Del folle amore, suoni e parole per fratello Jacopone, l’originale recital omaggio di Eugenio Allegri e Ramberto Ciammarughi a Jacopone da Todi, raro evento nel quale la città natale celebra il celeberrimo religioso e poeta medievale. Le parole e le note del pianoforte rendono omaggio a questa figura nella sua terra natale. Lo spettacolo è una produzione Todi Festival in collaborazione con La Consolazione Etab e Umbria Music Pool.
La giornata di oggi, inoltre, segna anche il “debutto” di Todi OFF, lo spin off di Todi Festival dedicato al teatro contemporaneo, curato da Teatro di Sacco, diretto da Roberto Biselli, in collaborazione con Stefania Minciullo e con il supporto organizzativo di Bianca Maria Cola.
Il progetto si avvale della consulenza e presenza di cinque critici teatrali provenienti di diverse parti d’Italia, Andrea Porcheddu, Sergio Lo Gatto, Alessandro Toppi, Francesca Romana Lino, Francesca Serrazanetti, che hanno la curatela di sette spettacoli, da loro selezionati e promossi.
Sono inoltre organizzate, in collaborazione con Teatro di Sacco, anche quattro masterclass con quattro significativi maestri del nostro teatro e danza contemporanei: Elena Bucci, Roberto Latini, Michele Sinisi e Giovanna Velardi.
Alle ore 19, al Teatro Nido dell’Aquila, si inizia con Esilio della Piccola Compagnia Dammacco. Il testo racconta la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi, un uomo che ha perso il suo lavoro. Quest’uomo, interpretato da Serena Balivo en travesti (seconda classificata al Premio Ubu 2016 nella categoria “Nuovo attore o attrice under 35”), insieme al suo lavoro perde gradualmente il proprio ruolo nella società fino a smarrire la propria identità, fino a sentirsi abbandonato e solo, seppure all’interno della sua città, fino a sentirsi finalmente costretto a chiedersi come e perché è finito in tale situazione. E così gli spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo di quest’uomo di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, con la sua coscienza, forse con la sua anima o magari con le sue ossessioni.
Oltre agli spettacoli non si esauriscono le inaugurazioni di mostre d’arte: nel pomeriggio l’inaugurazione dell’esposizione di Gianni Moretti allo spazio UNU uno nell’unico, ore 18.18, e con il taglio del nastro della mostra diSilvia Ranchicchio allestita ai Portici comunali (ore 18.30).
La scelta di proporre le opere di Gianni Moretti prosegue l’intento di Carlo Primieri, ideatore e curatore dello spazio, di promuovere e valorizzare gli artisti che hanno contribuito allo sviluppo culturali di Todi e dell’Umbria.
Gli Strati Tolti di Silvia Ranchicchio, artista tuderte, che vive e lavora a Milano, racchiude gli ultimi lavori in ceramica, trattata con estrema delicatezza. Le opere sono composte da una molteplicità di strati che rappresentano i tanti livelli che ognuno di noi deve superare per arrivare alla propria essenza.