Sabato 30 luglio alle ore 19 l’inaugurazione della mostra di iperrealismo nella rinnovata Sala delle Pietre. Sarà visitabile fino al 21 agosto
Sarà la rinnovata Sala delle Pietre di Todi, recentemente riaperta al pubblico dopo i lavori di riqualificazione funzionale, ad ospitare la mostra “Iperrealismo a Todi” della coppia di artisti Roberto Bernardi e Raphaella Spence.
L’esposizione, organizzata dal Comune di Todi in collaborazione con le Associazioni “Todi per l’Arte” e Pro Todi, sarà inaugurata sabato 30 luglio 2016 alle ore 19:00 nella prestigiosa sala espositiva situata all’interno dei Palazzi Comunali, dove sarà visitabile fino al 21 agosto (orari 10.30-13.00; 15.30-18.30).
Dieci le opere in mostra di Roberto Bernardi e Raphaella Spence, due autentici talenti dell’Iperrealismo (o Fotorealismo). Il fotorealismo nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni ‘60 sulla scia della Pop Art e si basa sull’uso di una o più fotografie da cui si ricavano le informazioni necessarie all’artista per la creazione della sua opera. Negli anni successivi, il fotorealismo inizia a diffondersi anche in Europa dove, negli anni Settanta, il gallerista Isy Brachot introduce il nuovo termine “Iperrealismo” per descrivere l’evoluzione del fotorealismo nella tecnica e nel nuovo concetto che andava ad esprimere.
Roberto Bernardi, nato a Todi nel 1974, inizia a dipingere giovanissimo. Nel 1994 tiene la sua prima mostra personale a Todi, e da allora ha esposto le sue opere in 12 personali tra New York, Londra, Parigi, Detroit. Partecipa inoltre a molte collettive in diversi musei tra cui: Museo Thyssen Bornemisza, Oklahoma City Museum of Art, Museo de Bellas Artes de Bilbao, Birmingham Museum and Art Gallery, Art Museum of Estonia, Osthaus Museum Hagen, New Orleans Museum of Art, The Butler Institute Of American Art, Musée d’ Ixelles, New Britain Museum of American Art, H. F. Johnson Museum of Art, Musei Capitolini, Saarland Museum, Tübingen Museum, MANA Art Center, Nassau County Museum of Art. Nel 2014 viene invitato alla “2014 Contemporary Realism Biennial” che si tiene al Fort Wayne Museum of Art negli Stati Uniti. A dicembre 2016 per la prima volta esporrà nella sua prima personale a Singapore.
Raphaella Spence, nata a Londra nel 1978, è nipote del celebre architetto inglese Sir Basil Urwin Spence. Trasferitasi in Italia con la sua famiglia, all’età di 19 anni si dedica a tempo pieno alla pittura, sperimentando diverse tecniche per poi avvicinarsi definitivamente all’iperrealismo. Da allora ha esposto le sue opere in 9 personali tra New York e Londra. Nel 2003 partecipa alla mostra “Iperrealisti”, il più grande evento sull’Iperrealismo mai realizzato in Italia, allestito al Chiostro del Bramante a Roma e curata da Gianni Mercurio. Prende parte inoltre a diverse collettive in alcuni importanti musei tra cui: Museo Thyssen Bornemisza, Oklahoma City Museum of Art, Museo de Bellas Artes de Bilbao, Birmingham Museum and Art Gallery, Art Museum of Estonia, Osthaus Museum Hagen, New Orleans Museum of Art, The Butler Institute Of American Art, Musée d’ Ixelles, New Britain Museum of American Art, Musei Capitolini, Saarland Museum, Tübingen Museum, MANA Art Center, Roberson Museum of Art, Vero Beach Museum Of Art.